Attentato incendiario a Udine in via Val d’Aupa, in fiamme la sede di associazioni culturali

Alcune bottiglie incendiarie sono state lanciate presumibilmente attraverso una finestra sul retro semiinterrato  nella sede del Circolo Arci Cas’aupa. Daiprimi rilivi dei vigili del Fuoco sarebbero quattro le bombe molotov che hanno  provocato un principio d’incendio. Nello stabile hanno sede diverse associazioni culturali e sociali udinesi: l’associazione giovanile di promozione sociale Get Up, il gruppo teatrale Ccft, Arcigay Friuli e Arci Comitato Territoriale Udine. L’incendio ha provocato danni anche relativi al fumo che ha invaso i locali , in particolare il piano, dove trova spazio la sala riunioni del Comitato Territoriale dell’Arci di Udine, si è saturato di fumo che ha annerito i vari locali mentre il calore ha distrutto quanto contenuto in alcuni locali.  Sul posto oltre ai vigili del fuoco i carabinieri per i rilievi del caso. Ancora nessuna rivendicazione è stata fatta per il presunto attentato anche se è facile comprendere la natura degli autori. Il piano seminterrato dell’edificio è inagibile e anche il primo è inutilizzabile al momento a causa della fuliggine.  Non è la prima volta che la sede del circolo Arci viene fatta oggetto di azioni vandaliche anche se fino ad oggi le azioni si erano limitate a scritte e svastiche. Ora si è passati ad azioni di fatto. Sull’episodio si è già espresso con una nota  l’esponente del Pd nonché membro della Commissione paritetica Salvatore Spitaleri :  “Sconcerto e solidarietà, questi i sentimenti che si devono manifestare, rivolgendo a un forte appello al Questore e a tutte le forze dell’ordine affinché perseguano con ogni energia derive incivili e atti violenti”. Così Salvatore Spitaleri, della commissione Paritetica Stato-Fvg, dopo che la notte scorsa a Udine sono state lanciate due bottiglie incendiarie contro la sede di alcune associazioni cittadine. “Ci deve essere la solidarietà di tutte le istituzioni e di tutti i cittadini – aggiunge Spitaleri – perché vengono colpiti soggetti che fanno integrazione, aggregazione e convivenza, beni preziosi in un periodo di sfarinamento sociale. Un appello che va rivolto anche al sindaco di Udine perché subito partecipi la solidarietà e presenza della intera città”. Allarmato anche Furio Honsell secondo cui “Il gravissimo attentato incendiario alla sede del Circolo Arci in via Cas’Aupa lascia molto preoccupati per il clima di intolleranza che si manifesta in città. Quel Circolo è sede di molte associazioni
culturali, di aggregazione sociale e anche dell’ArciGay. Questo attentato ha quindi risvolti inquietanti, perché colpisce molte realtà. Auspichiamo non solo che le indagini portino a trovare al più presto i colpevoli, ma che tutte le forze politiche in città si impegnino di più per promuovere la tolleranza e la solidarietà.” Così si è espresso Furio Honsell, consigliere regionale di Open Sinistra FVG. Solidarietà e vicinanza alle volontarie e ai volontari delle associazioni culturali e sociali ospitate nell’edificio di via Val d’Aupa è stata espressa dal Gruppo Consiliare del Patto per l’Autonomia che condanna con fermezza l’episodio: “Il Gruppo Consiliare del Patto per l’Autonomia esprime solidarietà e vicinanza alle volontarie e ai volontari delle associazioni culturali e sociali ospitate nell’edificio di via Val d’Aupa, a Udine, oggetto di un atto vandalico e intimidatorio avvenuto la notte scorsa. «Un gesto grave e vile, che va condannato con fermezza», commentano i consiglieri regionali Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli, auspicando la rapida individuazione dei responsabili del gesto.

Un fatto gravissimo, di segno chiaramente intimidatorio, così il segretario regionale di Articolo Uno, Mauro Cedarmas, relativamente ai fatti della notte scorsa accaduti contro la sede ARCI Udinese. Ci attendiamo che le autorità competenti facciamo al più presto luce sull’accaduto. Le forze democratiche tutte si mobilitino unitariamente contro ogni intimidazione e contro ogni tentativo di restringere gli spazi di convivenza democratica della città. Alle associazioni e ai loro componenti così gravemente colpiti esprimiamo tutta la nostra solidarietà.