“Autonomia differenziata. In gioco vite diritti democrazia. A che punto siamo?”. Oggi convegno a Udine

Questa mattina Sabato 13 aprile dalle 10:00 alle 12:30  Udine  Salone del Popolo, Palazzo d’Aronco  si appresta ad ospitare il Convegno pubblico “AUTONOMIA DIFFERENZIATA. IN GIOCO VITE DIRITTI DEMOCRAZIA. A CHE PUNTO SIAMO?”.
L’eveno è Organizzato dal Comitato FVG per il ritiro di ogni autonomia differenziata, per l’unità della Repubblica e l’uguaglianza dei diritti, vedrà l’introduzione di Andrea Di Lenardo, Capogruppo Alleanza Verdi Sinistra Possibile nel Consiglio Comunale di Udine, seguita dalle relazioni di Marina Boscaino, Portavoce Nazionale dei Comitati organizzatori, Alessandra Algostino, Docente Ordinaria di Diritto Costituzionale UNITorino, Santo Gioffrè, Medico e già Assessore Prov. Reggio Calabria. Seguiranno il dibattito e le conclusioni di Daniele Dovenna, del Comitato organizzatore. Il ddl Calderoli, se approvato in via definitiva alla Camera, dove approderà alla fine di aprile, darà il via alle intese tra Governo e Regioni, che potranno acquisire competenza esclusiva su numerose materie. Tra queste il Lavoro, con sicurezza e tutela di lavoratrici e lavoratori regionalizzate, da cui concorrenza al ribasso, aumento di incidenti e mortalità, fine della contrattazione nazionale e della forza unificante dei Sindacati nazionali; la Sanità, con l’affossamento definitivo del Servizio Sanitario Nazionale, e il campo libero alle privatizzazioni ed alla riduzione della salute a merce;
la Scuola, che diverrebbe agenzia di consenso del potere regionale, serbatoio di manodopera acritica e obbediente. L’iter procede nonostante le Audizioni parlamentari abbiano evidenziato, in larga maggioranza, i pericoli di disgregazione del Paese e l’impossibilità di qualsiasi politica di coesione e di recupero delle disuguaglianze, e nonostante le criticità rilevate da organismi come l’Ufficio Parlamentare di Bilancio, la Banca d’Italia, Confindustria, la Conferenza Episcopale Italiana.
Il convegno di Udine si propone di far conoscere alla cittadinanza gli effetti reali del provvedimento, che aprirà alla secessione di fatto delle Regioni più ricche, e ad un regionalismo costruito sullo strapotere dei e delle Presidenti, veri soggetti forti della politica, che comporterà anche l’annullamento di qualsiasi possibilità di contare per Sindaci e Sindache e per le istanze delle Comunità locali. Proprio queste figure sono perciò chiamate a una presenza concreta: i pericoli vanno evidenziati e va bloccato il progetto in atto di stravolgimento della Repubblica.

Adesioni al Convegno (in ordine alfabetico):

ANPI Gorizia, ANPI Monfalcone, ANPI provinciale Udine, ARCI GONG Gorizia Nova Gorica, ARCI territoriale Bassa friulana e Isontino, ARCI territoriale Friuli Udine-Pordenone, ATTAC Udine, Maria Angela Bertoni Medica, COBAS Scuola Trieste e Gorizia, Francesca Colombi Assessora Istruzione Comune di Gradisca d’Isonzo, Comitato STOP TTIP Udine, Coordinamento udinese in difesa della Salute Pubblica, Rete DASI FVG (Rete per i Diritti, l’Accoglienza e la Solidarietà Internazionale), Pietro Del Frate Sindaco di San Giorgio di Nogaro, costituendo Difendiamo la Costituzione Gorizia, Donne in Nero Udine, Europa Verde FVG, Laura Fasiolo Consigliera Regionale FVG, FLCGIL Gorizia, FLCGIL Pordenone, Fondazione Valmi Puntin – ONLUS Aquileia, FORUM Gorizia, FriuliSera con il suo Direttore Fabio Folisi, Giovani Democratici FVG, Gruppo Consiliare Alleanza Verdi Sinistra Possibile Udine, Furio Honsell Consigliere Regionale FVG, Franco Lenarduzzi Sindaco di Ruda, Open Sinistra FVG, Partito Comunista Italiano FVG, Partito della Rifondazione Comunista FVG, Serena Pellegrino Consigliera Regionale FVG, Antonio Peratoner Medico, Possibile Trieste, Possibile Udine, Potere al Popolo FVG, Se Non Ora Quando (SNOQ) Udine, Sinistra Italiana FVG, Time for Africa, Unione Giovani di Sinistra Nord-Est, Unione Sindacale di Base USB FVG, Unione Sindacale Italiana USI Udine, Unione degli Universitari (UDU) Udine.