Autonomia differenziata: Spitaleri, rischia di travolgere Paese
“L’autonomia differenziata rischia di travolgere un paese che è già in una situazione complessa dal punto di vista economico e sociale. Per questo è necessario che tutte le forze, tutte le associazioni e i movimenti reagiscano nei confronti della riforma Calderoli”. E’ il concetto espresso da Salvatore Spitaleri, della Commissione paritetica Stato-Regione Fvg, oggi a Opicina (Trieste) nel corso di una tavola rotonda sull’autonomia differenziata organizzata dallo Spi Cgil, con Lorenzo Mazzoli della segreteria nazionale Spi, il segretario generale della Cgil Fvg Michele Piga, il segretario regionale dello Spi Renato Bressan, due studenti universitari.
Dopo aver affrontato “il complesso meccanismo dei Livelli essenziali delle prestazioni”, Spitaleri ha spiegato che “per il Friuli Venezia Giulia l’attuazione della riforma Calderoli porta a una penalizzazione, sia nei rapporti tra regioni contermini, sia nei confronti del sistema delle grandi infrastrutture e delle politiche per il commercio estero con i Paesi a noi vicini. E’ necessario che il presidente della Regione Fedriga reagisca e che – ha aggiunto – non sottometta agli interessi di parte gli interessi della Regione e dei suoi cittadini”.
Mazzoli ha sottolineato che “noi dello Spi sentiamo questo peso perché siamo un anello di congiunzione tra quelli che hanno ascoltato quelli che hanno fatto la Liberazione e trasmettiamo quelle testimonianze alle giovani generazioni”.