Autostrade: Serracchiani su Terza Corsia niente paura “con correttivo Mit i lavori A4 non si fermeranno”

Siamo stati facili profeti. La notizia del possibile blocco del completamento della Terza Corsia dato dall’AD di Autovie Venete Castagna ha subito fatto scattare l’allarme. Prima ad intervenire e rassicurare la parlamentare Dem Debora Serracchiani già governatrice del Fvg e già Commissario per la realizzazione dell’opera. Scrive in una nota Serracchiani: “Anche per l’esperienza acquisita da commissario alla Terza corsia, ho monitorato la bozza della manovra di bilancio in collegamento con il gabinetto del ministro De Micheli, e posso assicurare che si sta lavorando a un correttivo alla manovra per rimuovere eventuali ostacoli burocratici alla prosecuzione dei cantieri. C’è un emendamento che riguarda proprio la deducibilità degli ammortamenti per quanto riguarda le nuove concessioni e le nuove società, su cui auspico si trovi larga convergenza”.

Bene quindi, appare ovvio che a questo punto la Terza Corsia si deve completare esattamente come il Mose a Venezia si deve completare. Sulle due vicende, fra l’altro, vi sono parecchie similitudini,  anche contatti per quanto riguarda personaggi imprenditoriali  che erano “contigui” alle imprese operanti ora come allora. La procura di Venezia che indagò sul Consorzio Venezia Nuova trovò più di un collegamento inquietante fra “Mose”, Passante di Mestre e Terza Corsia A4, ma troppi erano i filoni d’inchiesta e troppo poche le risorse umane a disposizione per affrontare tutto, quindi si suppone allora si sia deciso di mirare al bersaglio grosso che in Veneto aveva un nome preciso, quello del governatore  Giancarlo Galan il cui vice era Zaia che oggi sul Mose fa lo smemorato. In Friuli Venezia Giulia era l’epoca di Tondo e Riccardi ai quali successe, in continuità per quanto riguarda la Terza Corsia,  Debora Serracchiani che oggi è quindi normale si dia tanto da fare per completare l’opera.