Bocciatura dei piani aziendali sanità. La posizione di Furio Honsell
“La clamorosa bocciatura da parte della Direzione Centrale Salute della Regione e dell’Azienda, cosiddetta 0, l’ARCS, di tutti i piani aziendali predisposti dai direttori generali delle Aziende Sanitarie regionali, è gravissima perché denuncia un cortocircuito nel sistema di gestione della sanità in Regione.” Si esprime così Furio Honsell. “Va rilevato che le aziende sanitarie, dal 2019, ovvero da quando sono state istituite, operano senza piano aziendale, quindi in modo assolutamente “provvisorio” che poi significa senza programmazione quindi “improvvisato”.” Quando vengono emessi dei decreti dei direttori delle aziende – continua Honsell – questi fanno riferimento ad atti aziendali di aziende che oggi non esistono più. Paradossale è anche il fatto che i sindaci che recentemente sono stati chiamati ad approvare il Piano Attuativo sanitario per il 2022, di fatto hanno approvato un documento che riporta già nella prima pagina l’indicazione che nel 2022 si procederà alla realizzazione del piano aziendale, che oggi si scopre bocciato e proprio dall’Assessorato. Cosa hanno approvato i sindaci dunque?”
“La situazione è quindi molto buia per quanto riguarda l’organizzazione e la gestione delle aziende sanitarie. Ciò metterà profondamente in crisi tutti i lavoratori a tutti i livelli della Sanità Regionale. Chiaramente i problemi quali i tempi d’attesa e la mancanza di personale non potranno essere nemmeno affrontati senza piano aziendale. L’Assessore Riccardi – conclude il Consigliere di Open Sinistra FVG – deve intervenire al più presto per risolvere
questo tracollo della pianificazione sanitaria regionale, altrimenti la sanità regionale non potrà dare le risposte ai bisogni dei cittadini di questa regione”