Cambio ai vertici della cooperativa Cramars ma Stefania Marcoccio confermata Presidente
Il Consiglio di amministrazione di Cramars, Cooperativa per lo sviluppo sociale di Tolmezzo si rinnova con l’elezione all’unanimità di Annalisa Bonfiglioli, nuova vicepresidente. Novità anche tra i consiglieri: a Vanni Treu – vicepresidente uscente – e Sara Danelon si aggiunge Marco Candido. Confermata, invece, la carica di Presidente a Stefania Marcoccio. Quarantun’anni e una laurea in storia, Annalisa Bonfiglioli dal 2010 è socia di Cramars, dove si è specializzata nel coordinamento dell’offerta formativa e nello sviluppo di progetti europei.
Bonfiglioli ha anche partecipato attivamente all’ideazione e all’organizzazione di importanti iniziative tra cui Innovalp, il festival delle idee della montagna che, in tre edizioni annuali, si è posto l’obiettivo di far riflettere sulla dimensione antropologica e culturale della montagna, per far comprendere il contesto montano e scoprire da dove nasce la dicotomia esistente fra origine e destinazione di un territorio.
Socio di Cramars dal 2006, Marco Candido è invece il responsabile amministrativo della cooperativa tolmezzina.
“La nomina di Annalisa, insieme a quella di Marco, apre le porte a un doveroso ricambio generazionale. – spiega Stefania Marcoccio, Presidente di Cramars, cooperativa che ha fondato nel 1997 insieme a Vanni Treu – accogliamo nel cda due professionisti che, seppure giovani, hanno maturato una lunga esperienza all’interno della nostra organizzazione e questo ci permetterà di godere di un cambio di visioni, sì, ma anche di mantenere un legame con la nostra identità e di dare continuità ai risultati ottenuti finora. Un equilibrio che riteniamo fondamentale per una struttura che si occupa di formazione e di progettazione dello sviluppo locale in montagna. Il ricambio generazionale va progettato con tutte le risorse della cooperativa: con chi ne ha fatto la storia insieme a chi disegnerà il futuro. Credo che oggi Cramars si trovi di fronte a un momento in cui sta costruendo scenari aziendali e opportunità nuovi. È giusto quindi che nuove risorse portino il proprio contributo innovativo accanto all’esperienza di chi c’è da sempre.”
“Sono onorata di questa designazione – commenta Annalisa Bonfiglioli – Le figure che mi hanno preceduto in questo ruolo hanno per Cramars un peso storico che mi lusinga. Sono consapevole che il lavoro che ci aspetta come cda nei prossimi tre anni è impegnativo ma presenta anche molte e bellissime sfide che possono diventare preziose opportunità per noi e per l’intero territorio montano dove viviamo e ogni giorno operiamo.”
15 soci, 13 dipendenti e oltre vennt’anni di attività, Cramars prende il nome dal tedesco Krämer, divenuto poi Cramars in lingua friulana, termine usato per definire i venditori carnici che, dal ‘600 in poi, giravano l’Europa per commerciare i prodotti della loro terra e sono stati fautori di un intenso scambio di culture e tradizioni. Inseguendo le loro orme, la Cooperativa Cramars continua ad aprirsi al mondo per creare e offrire ai suoi utenti nuove opportunità attraverso un’offerta formativa accurata e lo sviluppo di progetti sociali orientati allo sviluppo e alla valorizzazione della Carnia.