Campo nomadi, incontro CAFC e Comune di Udine
“L’acqua è una risorsa primaria che va risparmiata e tutelata. Detto questo, è bene precisare che CAFC Spa è il gestore della rete idrica e che la sua competenza si ferma al contatore, dopodiché entra in merito l’utente, quindi, per quanto riguarda il campo nomadi, il Comune di Udine”. Dopo l’incontro chiarificatore tra il direttore di CAFC, l’ing. Massimo Battiston, e il sindaco Fontanini, in piena collaborazione con il Comune il CAFC sta fornendo il suo supporto tecnico per individuare le perdite d’acqua presenti all’interno del campo di via Monte Sei Busi. La ricerca delle perdite verrà effettuata direttamente dai tecnici CAFC mediante idonea strumentazione, quali geofono e geocorrelatore, con l’assistenza dei vigili urbani. Una volta localizzate le perdite, il Comune provvederà alla relativa riparazione. Al contempo, CAFC provvederà al rifacimento dell’utenza idrica con lo spostamento del pozzetto, attualmente posizionato in area demaniale, all’esterno del campo; sarà installato inoltre un limitatore di portata tarato sul consumo di una persona media, ossia 200 litri al giorno. Tali lavori verranno effettuati dal CAFC nelle prossime settimane, appena ottenute le autorizzazioni comunali.