Cani in montagna: mai senza guinzaglio. Le raccomandazioni della Vigilanza di Federcaccia Fvg, impegnata anche contro l’abbandono animali
I cani vanno tenuti sempre al guinzaglio nei parchi cittadini, ma anche nelle località di montagna. Lo ricorda il servizio di vigilanza di Federcaccia Fvg, che ha intensificato i controlli nelle malghe e nei rifugi (sabato 15 luglio nel Tarvisiano), informa il coordinatore regionale Salvatore Salerno, a seguito delle sempre più numerose segnalazioni di residenti e turisti. «L’obbligo per i proprietari è di utilizzare il guinzaglio e, nei casi indicati dalla normativa vigente, anche la museruola – ricorda Salerno –. La sanzione prevista per i trasgressori va da un minimo di 50 a un massimo di 200 euro».
L’avvertimento del servizio di vigilanza rientra nella campagna di prevenzione di Federcaccia Fvg. Grazie all’entrata in servizio di nuove guardie, i controlli saranno ulteriormente potenziati. «Saremo sempre più presenti – fa sapere Salerno –. La nostra priorità rimane quella di intervenire nei confronti di chi non rispetta la legge e, soprattutto, di garantire il benessere degli animali contro ogni tipo di maltrattamento».
Con lo stesso spirito, il servizio sta svolgendo un’attività di controllo nelle tratte autostradali, in particolare negli autogrill, «per ridurre il fenomeno dell’abbandono degli animali, che solitamente si intensifica nei mesi estivi. Il reato è previsto dal codice penale, con ammende da 1.000 a 10.000 euro e l’arresto fino a un anno. Reclusione da 3 a 18 mesi e sanzioni da 5.000 a 30.000 euro in caso invece di maltrattamenti.
Il personale di vigilanza, assicura Salerno, «resta sempre a disposizione per qualsiasi tipo di informazione o di segnalazione al numero 331/3504109».