Case riposo: Delli Quadri (Pd), direttori sanitari non bastano

“Favorire la presenza di un direttore sanitario nelle case di riposo regionali può essere di qualche utilità nella gestione generale e igienico-sanitaria delle strutture ma non basta e può influire poco nella sperata riduzione degli accessi nei pronto soccorso e negli ospedali. Il presidente Fedriga e l’assessore Riccardi continuano a non affrontare le difficoltà vissute dai cittadini che entrano a contatto con il servizio sociosanitario regionale e, come accade in questo caso, ricorrono ai pannicelli caldi”. Lo afferma il responsabile Sanità del Pd Fvg Nicola Delli Quadri, in merito alla decisione della Giunta Fedriga di assegnare un incentivo di 60 euro per ora di lavoro alle case di riposo che assumano un direttore sanitario.

“Forse i direttori sanitari decideranno H24 chi inviare in Pronto soccorso o in ospedale? – chiede l’esponente dem – oppure si sostituiranno ai medici di base titolari dell’assistenza degli ospiti di loro competenza in casa di riposo? Basta entrare nel concreto per capire che siamo di fronte a un altro spot”.

Secondo Delli Quadri “per cominciare ad affrontare decentemente i problemi giganteschi del pronto soccorso non serve e non basta affidarsi ad agenzie nazionali ma bisogna intervenire contemporaneamente su territorio, distretti, MMG, continuità assistenziale, assistenza domiciliare, cure intermedie e mettere tutto questo nelle condizioni di operare con le risorse e nei tempi adeguati. E questo – conclude – non sta proprio avvenendo”.