Caso De Monte. L’AAROI-EMAC (associazione anestesisti ospedalieri) Nazionale scrive alla Regione FVG

Il Consiglio Direttivo Nazionale dell’AAROI-EMAC ha inviato oggi una comunicazione via pec al Presidente e all’Assessore alla Salute della Regione Friuli Venezia Giulia per precisare alcuni punti relativi alla vicenda che coinvolge in questi giorni il Dr Amato De Monte, intervenendo anche sul confronto svoltosi con il Dr Alberto Peratoner in Commissione Sanità il 4 Maggio scorso.

L’AAROI-EMAC, in particolare, ha inviato precisazioni relative a tre punti:

– in riferimento al confronto avvenuto in audizione presso la Commissione Sanità, l’Associazione rende noto di condividere le osservazioni del Presidente della sua Sezione Regionale FVG Dr Peratoner al riguardo delle criticità verificatesi a causa dell’emergenza Covid-19 nella Regione, comprese quelle esplicitate nei suoi interventi in audizione.

– in riferimento alla notizia dell’avvenuta sospensione di un Concorso Pubblico per la nomina del Direttore di SC della nuova Centrale Operativa Regionale dell’Emergenza FVG (“SORES”), sostituito, ai medesimi fini di conferimento di tale incarico, da un atto regionale emanato d’autorità a favore del Dr De Monte, che a quanto parrebbe è in essere da oggi 01 Giugno 2021, l’Associazione esprime la più netta contrarietà, che si riserva di manifestare con le più incisive iniziative nei modi che riterrà più idonei, e nelle sedi che riterrà più opportune, a qualsivoglia ipotesi, che nel caso specifico si riserva di verificare per quanto d’uopo, di mancato rispetto di regole contrattuali di affidamento di incarichi pubblici soggetti a procedure concorsuali;

– in riferimento a notizie mediatiche inerenti dichiarazioni, che a quanto si apprende dai media sarebbero state rilasciate dal Direttore Regionale dell’ARCS della Regione FVG, secondo le quali sarebbe normale, per un Medico Ospedaliero, non essersi ancora vaccinato “perché aspetta un altro vaccino”; l’Associazione, astenendosi da ogni considerazione che possa invadere la sfera sanitaria personale di chiunque, si manifesta lo sconcerto di non riuscire a comprendere su quali basi di evidenza scientifica – se riferita ad un vaccino già in produzione nel mondo ma non disponibile in Italia –, o di aspettativa scientifica futura – se riferita ad un vaccino non ancora prodotto al mondo – possa fondarsi tale attesa condividendo, così come affermato in una nota intersindacale regionale del 28 Maggio u. s., siglata, oltre che dalla Sezione FVG dell’AAROI-EMAC, da altre 7 O. S. di livello regionale, la sussistenza del rischio che tali dichiarazioni, sic et simpliciter come tali, possano gravemente tramutarsi in “un messaggio pericolosissimo per gli operatori sanitari ancora dubbiosi e per la popolazione in toto” per le ragioni ivi spiegate.