Caso Sores: Il valzer dei facenti funzione indebolisce l’Ospedale di Udine. La risposta dell’assessore
L’incarico di Direttore della Struttura Operativa Regionale Emergenza Sanitaria (SORES) che da settimane fa discutere è approdata oggi nell’aula del Consiglio regionale grazie a una mozione del gruppo dei Cittadini sottoscritta da tutte le opposizioni. I civici hanno chiesto l’impegno della Giunta a rappresentare alla Direzione generale dell’Azienda Regionale di Coordinamento della Salute (ARCS) l’esigenza che la Direzione di Sores venga assunta in forma stabile da un direttore mediante le selezioni previste dalla specifica normativa e dal contratto nazionale di lavoro, e non in via provvisoria da un facente funzione. «Abbiamo avanzato questa precisa richiesta – hanno spiegato Tiziano Centis e Simona Liguori – perchè crediamo sia necessario, nonché un pieno diritto dei cittadini del Friuli Venezia Giulia, poter contare su una direzione stabile della struttura, scelta sulla base di un concorso. Non è accettabile che il “cervello” del sistema dell’emergenza sia gestito da un facente funzione. L’assegnazione “in comando” del dottor De Monte, infatti, prolunga una situazione di instabilità, iniziata a metà 2019, e inevitabilmente finirà per ripercuotersi anche sull’ospedale di Udine, dove si dovrà ricorrere a un facente funzioni per sostituire De Monte nel reparto di anestesia e rianimazione 1. In sostanza, con una mossa sola si generano due facenti funzione in due posizioni delicatissime». Nel caso Sores si è giunti alla nomina di un facente funzione da parte del direttore dell’ARCS Tonutti che ha sospeso il concorso che aveva bandito a febbraio e al quale hanno partecipato quattro medici e che in commissione sanità ha dichiarato, “di alcuni candidati so già che non sono persone che riescono a tessere quei rapporti con gli attuali direttori di pronto soccorsi, direttori delle anestesie che servono per creare questa unitarietà di sistema”.
«Anche alla luce di tutto l’impegno generato dai professionisti della sanità durante l’emergenza covid – hanno concluso Liguori e Centis – riteniamo che sia una precisa responsabilità della politica che guida la regione fornire alla Sores e all’Ospedale di Udine tutte le risorse necessarie per rafforzare i servizi al cittadino».
Salute: Riccardi, politica non entri nei procedimenti amministrativi
“Come dovrebbe essere noto a chi siede in quest’Aula, la politica non può interferire negli atti dirigenziali. E se qualcuno ritiene che un provvedimento sia in qualche modo illegittimo si deve rivolgere nelle sedi competenti”. Lo ha detto oggi a Trieste l’assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, nel corso della seduta di Consiglio regionale durante la discussione della mozione, respinta dalla maggioranza dei consiglieri, relativa alla direzione della Sores. Come ha spiegato lo stesso Riccardi, al netto della fattispecie che riguarda la nomina della Sores, c’è una sostanziale condivisione sul fatto che la questione dei ‘facenti funzione’ rappresenti un problema “non degli ultimi tre anni, ma da almeno diverse legislature, avendo generato e consolidato un diffuso stato di incertezza”. “Pur trovando quindi inopportuni i contenuti della mozione in riferimento alla procedura di nomina della direzione Sores, voglio cogliere in maniera costruttiva – ha concluso Riccardi – lo spunto offerto dal documento e da qui ribadire l’impegno, con i prossimi atti aziendali, di stabilizzare il sistema riducendo le posizioni dei facenti funzione”.