Cellina: pulizia del greto affidata ad alcune ditte specializzate
Al via l’operazione di rimozione di una parte dell’amianto sparpagliato tra i sassi del Cellina, a cavallo di Maniago e Montereale: è stato infatti appaltato ad un raggruppamento di aziende venete il tanto atteso intervento di asportazione del pericoloso composto industriale, scaricato in enormi quantità sul greto quando ancora l’utilizzo di questo materiale era consentito. Il lavoro è stato delegato al consorzio di bonifica Cellina Meduna dalla Regione, che ha anche stanziato i relativi fondi. In totale il budget ammonta a circa 850 mila euro. Dalla sede pordenonese del Cbcm fanno sapere che l’intervento, salvo imprevisti legati al forte maltempo, partirà materialmente tra qualche giorno. Siamo infatti nel periodo dell’anno in cui l’avifauna è meno sensibile al via vai di mezzi (i disagi ambientali e di rumorosità saranno comunque limitatissimi e circoscritti ad un’area non urbanizzata). Il cantiere dovrebbe terminare entro la fine dell’anno. Ma anche qui viene riservata una finestra temporale più lunga se le perturbazioni autunnali e i preventivati svuotamenti dei bacini idroelettrici a monte dovessero ingrossare eccessivamente la portata del Cellina. E’ molto probabile che le risorse a disposizione consentano la pulizia di due o tre cumuli al massimo. Tutto però dipenderà da cosa concretamente si troveranno dinanzi gli esperti una volta tolti i teloni di protezione dei depositi mappati e catalogati nel corso delle scorse settimane. Trattandosi di “materiale contaminato da amianto”, tutto ciò che verrà asportato dal letto del fiume dovrà essere inertizzato e spedito all’estero. Significa che insieme alle fibre di asbesto saranno smaltiti in un unico blocco sassi, terra e altri eventuali rifiuti mescolatisi nel tempo. In Italia non esistono discariche autorizzate a ricevere questa particolare tipologia di scarti: l’appaltatore dovrà quindi trovare un intermediario internazionale che trasferisca oltreconfine i big bag prelevati a Maniago e a Montereale Valcellina (solitamente gli impianti di principale destinazione risultano attivi in Germania e nei Paesi nordici, Norvegia compresa). Le spese di trasporto incideranno chiaramente sui quantitativi che potranno essere prelevati. La notizia dell’avvio dei lavori è stata salutata con favore nella cittadina delle coltellerie ma anche nelle realtà limitrofe dopo i primi lotti di pulizia eseguiti anni fa. Prima di firmare il contratto di affidamento delle opere, il Cellina Meduna ha eseguito numerosi sopralluoghi al sito per scongiurare qualsiasi problema e intoppo, anche burocratico.