Chiude anche il punto nascita privato del Policlinico San Giorgio di Pordenone, l’allarme del consigliere Putto

Dal 15 giugno, per volontà della giunta regionale del FVG, chiuderà anche il punto nascita privato del Policlinico San Giorgio di Pordenone. Risultato? In tutta la provincia di Pordenone (300.000 abitanti) resterà un solo punto nascita. A Udine (500.000 abitanti) ce ne saranno ben quattro. Ma a Udine nascono forse più bambini? No! È una scelta politica, sbagliata e inaccettabile.

Noi non vogliamo chiudere altri punti nascita, ma chiediamo la riapertura di quello pubblico di San Vito al Tagliamento, presidio fondamentale per tutto il Friuli Occidentale. Anche per evitare la fuga verso il Veneto, dove il presidente Zaia (correttamente) continua a puntare sul proprio punto nascita di Portogruaro.
Intanto:

• L’Azienda sanitaria pordenonese (ASFO) riceve ben 240 euro in meno pro capite rispetto alle altre aziende sanitarie regionali!

• In ASFO tra il 2020 e il 2024 ci sono state oltre 620 dimissioni volontarie nel personale sanitario.

• In sanità oramai si chiude, si esternalizza, si appalta…

• Il CRO di Aviano è stato svuotato di autonomia, essendo costretto ad avere un Direttore Generale ad interim e in comune con ASFO.

• Le chirurgie oncologiche di eccellenza verranno dirottate verso Udine.

Basta tagli e penalizzazioni! Serve una sanità pubblica che investa nel personale, nei territori, nell’equità e il Friuli Occidentale merita lo stesso rispetto degli altri territori regionali.