Cittadella della Salute di Pordenone? Tiziano Centis (Cittadini), sbagliato accentrare i servizi nel capoluogo
«Quanto accaduto nei giorni scorsi nella nuova Cittadella della Salute di Pordenone deve farci riflettere se continuare ad accentrare i servizi nel capoluogo sia davvero un’opportunità oppure una scontata fonte di disagi». È perplesso e preoccupato il consigliere regionale dei Cittadini, Tiziano Centis, per la situazione creatasi a Pordenone dove decine di persone alle prese con la vaccinazione anti Covid, la maggiorparte delle quali anziane, sono state costrette a lunghe ed estenuanti code all’aperto senza la possibilità di sedersi. «Nonostante la massima attenzione politica, le risorse destinate anche a costo di tagliare servizi e funzioni in periferia – ha aggiunto Centis – i disagi, le difficoltà, la disorganizzazione e le proteste non mancano. Perché ci si ostina ad accentrare tutto a Pordenone pur sapendo poi che per mancanza di personale medico e infermieristico non si riesce a dare riscontro e risposta in tempi rapidi? Perché non si mantengono invece adeguati servizi e funzioni nel territorio? Perché non si investe e si rafforza i presidi ospedalieri spock come San Vito, Spilimbergo, Sacile e Maniago, in modo da dare ai cittadini del Friuli Occidentale servizi veloci e pronte risposte? In attesa che la Giunta regionale ci dia qualche risposta – ha proseguito Centis – la Cittadella della salute di Pordenone non può e non deve ridursi a un bel contenitore senza il contenuto. Ha ragione il consigliere comunale dei Cittadini, Marco Salvador. quando sottolinea che “la Cittadella della Salute mostra dei limiti negli spazi che spesso risultano inadeguati non solo in occasione delle vaccinazioni ma anche per le funzioni per le quali era stata pensata, ossia rinnovare il rapporto con il territorio e integrare i servizi sanitari e i servizi sociali comunali e di ambito”. Per fare questo erano necessari degli spazi comuni, invece la struttura pare rispondere anche sul piano architettonico a logiche ospedaliere di vecchia concezione. E molto bene ha fatto Salvador ad incalzare con una proposta il sindaco Ciriani perché risolva in fretta il problema code (fornendo provvisoriamente gli spazi in dotazione al Comune al terzo piano della struttura) e perchè il Comune di Pordenone si adoperi affinché la Cittadella della Salute possa davvero dare quelle risposte che la cittadinanza giustamente si aspetta dopo gli ingenti investimenti fatti in merito dalla Pubblica Amministrazione. Su questa strada i Cittadini, in Regione così come in Municipio, saranno sempre pronti a collaborare».