Codice degli appalti: “Hanno legalizzato Tangentopoli”
“Hanno legalizzato Tangentopoli”. Così il nuovo codice degli appalti by Matteo Salvini, viene sintetizzato in un’intervista al Fatto da Roberto Scarpinato, ex magistrato in Sicilia e ora senatore del Movimento 5 stelle. “Questo codice ha abolito tutte le regole che servivano a evitare abusi e ha fatto saltare tutti i controlli amministrativi. Sono già stati criticati l’affidamento diretto fino a 150 mila euro, procedure negoziate senza bando fino a 5 milioni di euro, piccoli Comuni che possono fare affidamenti diretti fino a 500 mila euro nonostante non abbiamo le competenze amministrative necessarie, subappalti a cascata, liberalizzazione dell’appalto integrato. Ma la gravità della situazione si percepisce se si allarga lo sguardo e si vede che non soltanto hanno fatto saltare tutti i controlli amministrativi, ma anche i controlli penali e quelli contabili. Dobbiamo ricordare che dal 2020 è stato abolito il controllo di legalità della magistratura penale su tutti gli atti amministrativi aventi carattere discrezionale”.