Comentale M5S: “Passaggi a livello di Udine, Salvini e la Lega prendono in giro gli udinesi”
“Leggere che i passaggi a livello che tagliano in due la città di Udine rimarranno in funzione fino al 2029 significa soltanto una cosa: la Lega ha preso in giro gli udinesi. La giustificazione è quella di scaricare il barile delle responsabilità a RFI, che però da quanto emerge, avrebbe concordato il nuovo cronoprogramma con la Regione, in cui la Lega Governa dal 2018”. A dirlo è il rappresentante del Gruppo Territoriale di Udine del MoVimento 5 Stelle Michele Comentale.
“Son decenni che si parla di quest’opera, ma il centrodestra si ricorda dei passaggi a livello solo durante le campagne elettorali. Il 29 marzo, pochi giorni prima delle elezioni comunali dopo esser venuto in città a sostegno dell’ex Sindaco Fontanini – ricorda il portavoce del MoVimento – il Ministro alle Infrastrutture Salvini rispondeva ad un’interrogazione del Deputato Pizzimenti, già assessore alle infrastrutture in Regione dal 2018 al 2022 e a proposito di quest’opera disse: “Parto dal nodo ferroviario di Udine, per un valore complessivo di 203 milioni di euro, di cui lei parlava, atteso da decenni, con una riorganizzazione della circolazione del nodo, che proprio in queste settimane stiamo portando avanti e su cui stiamo reperendo i finanziamenti, da troppi anni attesi”.
“Son passati 7 mesi e scopriamo che i finanziamenti non ci sono e che l’opera slitta di altri 5 anni. Ancora una volta non sono i comitati ambientalisti a bloccare o contestare le opere, ma – conclude Comentale – proprio chi, invece, deve progettarle e realizzarle”.