Comune di Udine: Venanzi, Fontanini non garantisce sicurezza

“Fontanini si sta autodenunciando per la sua manifesta incapacità: ripete che a Udine serve maggiore sicurezza e che lui è là per garantirla ma alla politica dei proclami non conseguono azioni preventive che assicurano maggiore sicurezza ai cittadini: intervenire ex post non serve a nulla. E siamo sempre in attesa dei rinforzi per le Forze dell’ordine”. Lo afferma il capogruppo Pd: nel Consiglio comunale di Udine Alessandro Venanzi, commentando l’iniziativa del sindaco del capoluogo friulano Pietro Fontanini, che oggi ha annunciato la richiesta alla Prefettura di stabilire orari di chiusura per le strutture che ospitano richiedenti asilo.
“Sembra che per Fontanini un crimine cominci a esistere – osserva Venanzi – solo dopo che lui ha stabilito la provenienza di chi l’ha commesso. In questi giorni si sta allungando la serie di episodi violenti, dalle rapine a mano armata all’effrazione in villa, ma l’attenzione del sindaco si è accesa selettivamente, solo in alcuni specifici casi”.
Il capogruppo dem auspica che “la richiesta al Prefetto non si limiti a questioni di orari e di portierato ma sia intesa anche a fare il punto sulla serie di episodi violenti, con armi, che hanno coinvolto cittadini pacifici”.