Comunicato OICE, mini-ripresa a febbraio – Lupoi: “Continua la riduzione del mercato e la mancanza di trasparenza; necessario intervenire”

L’aggiornamento dell’Osservatorio OICE/Informatel sul mercato dei servizi tecnici, torna a mostrare una ripresa del valore delle gare: a febbraio il valore dei bandi, ottenuto sommando l’importo delle gare per servizi di ingegneria e architettura (63,9 mln) al valore della progettazione esecutiva compresa negli appalti integrati (5,2 mln), raggiunge l’importo complessivo di 69,1 mln, evidenziando, nel confronto con gennaio, un incremento del 67,2% in valore. Il dato, tuttavia, è ricavato non considerando il bando di accordo quadro di ASPI relativo alla sorveglianza delle opere d’arte in gestione ad Autostrade per l’Italia da 171,0 mln (di gennaio 2025), con il quale si registrerebbe, al contrario, un -67,4%.

                  Nel primo bimestre 2025, sommando il valore di 274,1 mln dei bandi per servizi di ingegneria e architettura al valore di 7,3 mln della progettazione esecutiva compresa negli appalti integrati, si arriva ad un totale di 281,4 mln di servizi tecnici messi in gara, con un calo del 25,5% sullo stesso periodo del 2024 (non considerando il bando ASPI che, diversamente, farebbe registrare un +90,0%). In termini di valore, questi primi 2 mesi segnano un pesante calo anche rispetto al 2023 (-79,2%), e al 2022 (-67,5%). L’accordo quadro ASPI di gennaio, diversamente, ridurrebbe le perdite al 47,1%, nel confronto con il 2023, e al 17,3% nel confronto con il 2022.

Così commenta i dati dell’Osservatorio di gennaio il Presidente dell’Associazione, Giorgio Lupoi: “Dobbiamo prendere atto che ormai l’esaurirsi della spinta del PNRR ha di fatto riportato la domanda pubblica al livello di 6 anni fa. Come sempre siamo i primi a toccare con mano questa realtà essendo i primi attori di questo settore. A questo punto però chiediamo con forza che il mercato che rimane, visto il permanere della fascia di affidamenti diretti a 140.000 euro, sia più concorrenziale e più equilibrato nei rapporti fra operatore economico e stazione appaltante. Sta partendo l’iter di revisione delle direttive UE e sarà quella un’occasione per rivedere tante cose e ricreare le condizioni di apertura dei mercati. Intanto però ribadiamo l’urgenza di reintrodurre l’anticipazione anche nel nostro settore, di varare al più presto il bando-tipo Anac e si definire anche un contratto-tipo a garanzia dei principi affermati nel codice appalti.”

A febbraio 2025, anche per il continuo calo delle gare PNRR, molto rilevante in valore la diminuzione delle gare UE (oltre 215.000 euro) sul mese precedente: -72,2%, ma con un forte incremento del 52,6% in numero. Il confronto in valore senza il bando ASPI riporterebbe, diversamente, un +76,9%.

Le gare per soli servizi di ingegneria e architettura (esclusi gli appalti integrati) rilevate a febbraio sono state 166, per un importo di 63,9 mln. Dal confronto con gennaio, i dati evidenziano un trend positivo con un +40,7% nel numero a fronte di un’importante flessione in valore del 69,6%. Quest’ultimo dato è tuttavia influenzato dal bando ASPI, senza il quale il confronto in valore con gennaio 2025 registrerebbe una forte crescita del 62,9%. Rispetto al mese di febbraio 2024, il valore cala del 34,0% a fronte di una flessione nel numero del 25,2%.

Complessivamente, nel primo bimestre 2025, i bandi sono stati 284 per 274,1 mln. Rispetto allo stesso periodo 2024, si registra un calo del 21,8% in numero, a fronte di un’impennata del 102,4% in valore. Anche in questo caso, però, il quadro è pesantemente influenzato dal bando ASPI, senza il quale il confronto in valore rileverebbe una flessione del 23,8%.

Per quanto riguarda le gare di sola progettazione, nel mese di febbraio il dato evidenzia un trend estremamente positivo: se ne contano infatti 62, con un valore di 23,9 mln. Rispetto al mese precedente, il dato evidenzia un’importante crescita del 59,0% nel numero, con un’impennata del 78,0% in valore, mentre il confronto con febbraio 2024 mostra un calo sia nel numero (-15,1%) che in valore (-29,6%).

Nel primo bimestre 2025, i 101 bandi emessi hanno raggiunto un valore di 37,3 mln, con un calo, rispetto allo stesso periodo 2024, del 29,9% in numero e del 28,0% in valore.

I bandi per accordo quadro rilevati a febbraio sono stati 15, pari al 9,0% del totale dei bandi per servizi di ingegneria e architettura pubblicati, di cui, tuttavia, costituiscono l’28,2% in termini di valore, con 18,1 mln. Rispetto a gennaio 2025, si rileva un’impennata del 114,3% in numero, a fronte di un crollo in valore pari all’90,0% (dato influenzato da bando ASPI, senza il quale il confronto con il mese di gennaio evidenzierebbe, diversamente, un +81,8%). Il confronto con febbraio 2024 registra invece un calo nel numero (-11,8%) con un’importante flessione in valore (-40,2%).

Nel primo bimestre 2025, il numero dei bandi per accordo quadro rilevato è stato 22, per 199,0 mln, pari, rispettivamente, al 7,7% in numero e al 72,6% in valore sul totale dei bandi per servizi di ingegneria e architettura. Rispetto allo stesso periodo 2024, i dati restituiscono un incremento in numero (+29,4%) a fronte di un’impennata in valore di +559,1% (dato influenzato dal bando ASPI, senza il quale il confronto con il bimestre evidenzierebbe, diversamente, un -7,3%).

A febbraio 2025, le gare rilevate per appalto integrato sono state 64, con un importo della progettazione esecutiva compresa stimato in 5,2 mln. Rispetto al mese precedente, si evidenzia un’impennata del valore dei servizi di progettazione (+148,4%), a fronte di un’importante crescita del numero delle gare (+48,8%). Il confronto con il mese di febbraio 2024 evidenzia un minimo calo del valore della progettazione esecutiva (-3,0%), a fronte di una crescita del numero delle gare pubblicate del 36,2%.

Nel primo bimestre 2025, il valore della progettazione esecutiva incluso negli appalti integrati è stato di 7,3 mln. Rispetto allo stesso periodo 2024, si rileva un consistente calo in valore del 42,6%. Il numero dei bandi rilevati è stato di 107, in aumento del 13,8% sul primo bimestre 2024.

Osservatorio Oice-Informatel_FEBBRAIO 2025