“Comunità” del Patto per l’Autonomia di Monfalcone: No all’accorpamento della città dei cantieri con Trieste.

No al possibile accorpamento di Monfalcone a Trieste, sia alla Città metropolitana che al territorio della nuova Provincia “speciale”, senza il necessario confronto con le comunità locali. La “Comunità” del Patto per l’Autonomia di Monfalcone – nel corso dell’incontro che ne ha sancito la costituzione, giovedì 31 gennaio, a Ronchi dei Legionari – si è subito pronunciata sulle ipotesi di riforma degli enti locali elaborate dalla Giunta Fedriga, dicendo basta alle scelte calate dell’alto. È ora – è stato detto –, di restituire ai territori e alle comunità locali la possibilità di discutere sulle questioni che decideranno del loro futuro.
Così – in merito alla nuova organizzazione istituzionale e territoriale – la “Comunità” di Monfalcone ha rivendicato la necessità di un confronto con i cittadini che tenga conto delle peculiarità storiche, linguistiche, sociali ed economiche del Friuli Orientale. Una posizione condivisa dai consiglieri regionali del Patto per l’Autonomia Giampaolo Bidoli e Massimo Moretuzzo che hanno ribadito, nel corso della serata a Ronchi dei Legionari, la netta contrarietà alla rinascita delle Province («enti anacronistici e centralisti che non rappresentano il policentrismo regionale») proponendo, invece, di rafforzare i Comuni, dotandoli di competenze (di cui dovrebbe spogliarsi la Regione) e delle risorse necessarie per pianificare gli interventi da realizzare sul territorio e offrire servizi alle comunità.
Numerosa è stata la partecipazione all’incontro di costituzione della “Comunità” di Monfalcone (la prima nel Friuli Orientale), nel corso del quale Moretuzzo e Bidoli hanno illustrato le iniziative intraprese in aula e quelle da portare avanti, e ascoltato le necessità e le proposte dei cittadini presenti.
La prossima “Comunità” del Patto per l’Autonomia a nascere, sarà quella di Meduno. L’appuntamento è per martedì 5 febbraio, alle 20.30, al Ristoro “Il Chioschetto Valinis” di Toppo di Travesio (via Castello, 50). Saranno presenti i consiglieri regionali Bidoli e Moretuzzo.