Confidi Friuli: utile di bilancio e incremento dei soci (+133). A giugno il lancio del credito diretto

Affidamenti deliberati per 79 milioni, garantiti per oltre 40,5 milioni, uno stock di affidamenti garantiti in essere per quasi 225 milioni, attività finanziarie a quota 170,5 milioni, un utile netto di 67.882 euro. Sono i numeri, in sintesi, del bilancio al 31 dicembre 2021 di Confidi Friuli, approvato lo scorso 16 maggio dall’assemblea generale della società e presentato lunedì 23 maggio all’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini, presenti il presidente di Confcommercio Udine Giovanni Da Pozzo, il presidente di Confapi Fvg Massimo Paniccia e il direttore di Confindustria Udine Michele Nencioni. «È stato un anno segnato ancora profondamente dalla pandemia – commenta il presidente di Confidi Friuli Cristian Vida –, ma che ci ha visti sempre nel ruolo di sostegno al tessuto delle piccole e medie imprese del territorio friulano». Con il valore aggiunto di far parte del gruppo dei Confidi maggiori, i Vigilati da Banca d’Italia: «Se ne contano non più di 32 su un totale di 209, un dato che, confrontato con quello del 2020, evidenzia un calo di 86 Confidi, a conferma delle difficoltà del sistema in questa congiuntura economica». Evidenziando anche i 28,2 milioni di patrimonio netto, il dato del rapporto tra il credito deteriorato e le garanzie in essere (dal 22% dell’anno precedente al 18%) e l’incremento dei soci (da 7.211 a 7.344, +133), Vida rimarca come il bilancio sia «tanto più positivo in quanto abbiamo dimostrato la capacità di affiancare le aziende nel contesto in cui Mediocredito Centrale, fino al marzo di quest’anno, ha rilasciato coperture a costo zero». Il trend positivo è confermato da un primo quadrimestre 2022 in cui Confidi Friuli ha visto aumentare del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso il finanziato banca e dell’11% le pratiche. L’incontro è servito anche ad anticipare l’operatività dei prossimi mesi. Confidi Friuli, già da giugno, grazie all’operatività del nuovo sistema gestionale, farà partire le attività fideiussoria, di advisor e di credito diretto (finanziamenti fino a 30-50mila euro con durata 3-5 anni), e lavorerà su forme innovative di credito come i Basket Bond e l’erogazione, tramite banche già operative, di prestiti on line entro due giorni lavorativi. «Stiamo inoltre studiando una serie di garanzie nell’ambito della transizione “green” – anticipa il presidente –, a partire dalla bancabilità di progetti sul fotovoltaico, uno dei fattori decisivi per la sopravvivenza delle Pmi». Il rapporto con la Regione? «Di consolidata collaborazione». I vertici di Confidi Friuli hanno chiesto all’assessore Bini di continuare a sostenere il sistema Confidi, che dà ossigeno all’economia locale, e di riattivare i contributi pre Covid «in modo da consentirci di mantenere gli equilibri di bilancio faticosamente raggiunti».