Consiglio regionale: “FVG Green: Ennesimo sgambetto istituzionale alle opposizioni”
Le opposizioni in Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia non hanno preso parte alla seduta odierna del Comitato ristretto, istituito in seno alla IV Commissione, convocato per affrontare il disegno di legge FVGreen. Lo rendono noto i consiglieri regionali Ilaria Dal Zovo e Cristian Sergo (MoVimento 5 Stelle), Nicola Conficoni (Partito Democratico), Tiziano Centis (Cittadini), Massimo Moretuzzo (Patto per l’Autonomia) e Furio Honsell (Open Sinistra FVG). “Con una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio regionale, abbiamo chiesto di spostare la seduta del Comitato ristretto sul disegno di legge FVGreen, prevista per martedì 6 dicembre – spiegano gli esponenti di opposizione -. Normalmente, la settimana prima della seduta del bilancio, è destinata ai consiglieri per l’analisi dei documenti di bilancio e la preparazione degli emendamenti. A questa mattina, non abbiamo ricevuto nessuna risposta ufficiale da parte del Presidente del Consiglio, che dovrebbe essere garante di maggioranza ed opposizione”. “Avevamo mesi a disposizione per fare un lavoro davvero inclusivo e far diventare FVGreen una legge innovativa e operativa per gli obiettivi che si propone di raggiungere – continuano i rappresentanti di M5S, PD, Cittadini, Patto e Open Sinistra FVG -. Avere convocato il Comitato ristretto proprio in questa settimana, dimostra ancora una volta la non volontà di voler lavorare seriamente con le opposizioni e ascoltare le loro proposte. Non è serio inserire a dicembre la discussione di un così importante disegno di legge”. “Per questo abbiamo deciso di non partecipare al lavoro del Comitato ristretto – conclude la nota delle opposizioni -. Abbiamo ben inteso le intenzioni della maggioranza, ovvero quello di schiacciare l’opposizione e far valere la propria forza numerica. Non è così che si dovrebbero affrontare temi così importanti che avranno ripercussioni anche sulle future generazioni. Come opposizioni, faremo il nostro dovere nella Commissione consiliare competente, una volta che il Comitato ristretto avrà chiuso il proprio lavoro”.