“Contimi, Crassigne”: Ovidio, a misura di bambino, arriva a Udine

Orsaria di Premariacco, 21/06/2024 – Teatri Stabil Furlan – CONTIMI, CRASSIGNE… – Testo di Serna Di Blasio e Carlo Tolazzi – Attori animatori Giulia Cosolo e Daniele Fior – Pupazzi e scenografia a cura di Donatella Pau e Is Mascareddas – Regia di Serena di Blasio – Co-produzione Teatri Stabil Furlan e CTA di Gorizia – Foto Luca A. d’Agostino / Phocus Agency © 2024

“Contimi, Crassigne”, la nuovissima co-produzione firmata Teatri Stabil Furlan e CTA – Centro Regionale Teatro Animazione e Figure di Gorizia, dopo la prima assoluta a nel capoluogo isontino, nell’ambito dell’Alpe Adria Puppet Festival, arriverà il 13 ottobre, alle 17, a Udine, al Teatro San Giorgio (via Quintino Sella 4). Un appuntamento, questo, che rientra nella mini rassegna di teatro in lingua friulana per bambini e ragazzi di TSF, “Canais-Teatri par fruts e frutis furlanis”, ulteriore ramificazione di ‘Udine città teatro per le bambine e i bambini’ (di CSS Teatro Stabile d’innovazione del FVG e Teatro Nuovo Giovanni da Udine).

 

IL CRAMÂR E LA BAMBINA – I piccoli spettatori incontreranno sul palco Iaroni e Gaia, due pupazzi manovrati a vista da altrettanti attori-animatori, Giulia Cosolo e Daniele Fior, con la regia di Serena Di Blasio. Lui, un vecchio, enigmatico e scorbutico, si ferma per riposare dopo aver trascinato un grande bagaglio (una crassigne). Lei, invece, gli va incontro raccontandogli di essersi persa nel bosco. É a quel punto che il vecchio cramâr propone alla bambina di ascoltare alcune storie suggerite dagli oggetti trovati nei cassetti misteriosi della crassigne. Un cramâr è infatti un tradizionale venditore ambulante che porta merci e riporta storie che vengono da oltre le montagne, storie che un tempo potevano essere anche pericolose, foriere di idee di una cultura altra, diversa da quella istituzionale. Le trame raccontate da Iaroni saranno quattro e richiameranno altrettanti episodi de “Le Metamorfosi” di Ovidio: Narciso, Ceice e Alcione, Filemone e Bauci, Erisittone. Attraverso questi racconti Gaia troverà la strada per uscire dal bosco e il vecchio riprenderà la sua via.