Continua il ciclo di incontri intorno a Dante lla Casa della Musica di Cervignano del Friuli
Alla Casa della Musica di Cervignano del Friuli continua “Riflessioni d’amore e conoscenza”, il ciclo di incontri intorno a Dante collocato all’interno della Rassegna di Arte Contemporanea 2021 “Take care of yourself”, dedicata a Dante Alighieri. Venerdì 17 settembre alle 18:30 Vieri Peroncini e Dianella Pez dialogano con il protagonista della terza serata, il saggista e critico letterario Filippo La Porta, su quei temi etici intorno ai quali due voci potenti, quella di Dante Alighieri e quella di Simone Weil, si intrecciano parlando agli uomini e alle donne del XXI secolo.
A tema continua ad essere messo l’amore, in quelle variegate forme che tutte si originano dalla medesima sorgente e lì tornano, l’amore universale, quello di Dio in Dante e in Simone.
Questo incontro continua il percorso del primo, con il fisico fiorentino esperto di Dante Riccardo Pratesi, intitolato “Memoria, intelligenza e volontade: le ancelle di Beatrice” in cui, tra i diversi e originalissimi spunti fisico-letterari, è stata la memoria come forma dell’amore ad essere messa sul piatto della bilancia dell’etica umana. Si è proseguito col secondo incontro, in cui ha preso vita, attraverso la sensibilità dello storico ed esperto di cinema Walter Zele, un film composto da una serie di estratti di pellicole cinematografiche sulla vita, l’opera, il pensiero di Dante, in cui si è snodata una corsa filosofica senza fiato tra Eros e Thanatos, tra comicità, commedia, porno e tragedia. Le registrazioni si possono trovare su Youtube della Casa della Musica.
Venerdì 17, attraverso la voce e l’opera di Filippo La Porta, si confrontano e si parlano due visioni capaci di profonde suggestioni, quella di Simone Weil che scolpisce ad aeternum “La menzogna esclude l’amore. L’amore è reale”, e quella di Dante che, con “L’amor che move il sole e l’altre stelle”, ci interroga, assieme alle “Donne ch’avete intelletto d’amore”, sull’amore che, carnale o spirituale, ci permea e ci guida o ci travolge nella nostra vicenda umana fatta di ragioni, passioni, relazioni, perché questo siamo, esseri capaci di relazionarci, infondendo in ciò quell’attenzione così cara a Simone Weil, o scegliendo di scavare distanze.
Filippo La Porta ha dedicato ai temi etici danteschi due suoi testi recenti, “Il bene e gli altri. Dante e un’etica per il nuovo millennio” del 2018, e “Come un raggio nell’acqua. Dante e la relazione con l’altro” del 2021. Sarà presente anche a PordenoneLegge la mattina successiva all’incontro di Cervignano.