Convegno internazionale di studi a Udine: Dopo l’8 Settembre. Organizzazione, violenza e collaborazionismo del Litorale Adriatico

Un convegno internazionale di studi dal titolo “Dopo l’8 Settembre. Organizzazione, violenza e collaborazionismo nel primo anno del Litorale Adriatico”  si svolgerà Mercoledì 22 novembre 2023 dalle 15 alle 19 e
Giovedì 23 novembre 2023 dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 presso l’Università degli studi di Udine Sala convegni Gusmani, via T. Petracco 8 e Sala convegni Tomadini, via Tomadini 30. L’evento a cura dell’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione è dedicato al primo anno di occupazione tedesca (1943-1944) nella Zona di Operazioni Litorale Adriatico (Operationszone Adriatisches Küstenland), che comprendeva l’attuale regione Friuli Venezia Giulia e alcuni territori della Slovenia e della Croazia (in particolare Pola, Fiume e Lubiana). L’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione ha voluto in questo modo ricordare anche gli ottant’anni dal 1943, anno tragico per l’Italia e per la nostra regione in particolare. Parteciperanno al convegno studiosi e ricercatori provenienti – oltre che da Università e Istituti di studi storici italiani – dalla Croazia, dalla Slovenia e dalla Germania. Il coordinamento scientifico dell’iniziativa è stato affidato a Paolo Ferrari, docente di Storia contemporanea all’Università degli studi di Udine, e a Massimo De Sabbata, direttore dell’Istituto. La locandina del convegno è presente nel sito internet dell’Istituto.

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Strettamente collegato con i temi del convegno è anche l’incontro proposto dal blog degli storici del Friuli occidentale La Storia Le Storie di Pordenone, organizzato in collaborazione con l’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione denominato: 1943-1945: FRIULI O TERZO REICH? Repressione e propaganda nazista per il Nuovo ordine europeo Venerdì 24 novembre 2023 ore 18 Casa del Popolo di Torre
via Carnaro 10 Torre di Pordenone (PN)

Nel corso dell’iniziativa verranno presentate alcune recenti linee di ricerca sviluppate sulla Zona di operazioni del Litorale Adriatico, voluta e creata dai tedeschi durante l’occupazione (1943-1945), che accorpava luoghi e regioni di confine in un unico vasto territorio amministrato direttamente dal Terzo Reich. Dopo l’8 settembre e fino alla fine della guerra i nazisti progettarono di realizzare un Nuovo ordine europeo e non si limitarono ad esercitare la violenza e la repressione per sedare ogni forma di resistenza ma, attraverso la propaganda, tentarono di attuare una completa e totale trasformazione identitaria e culturale dei paesi occupati.