Cordoglio unanime per morte finanzieri sul Mangart

«Di fronte a una notizia tragica come questa, che mette tutto il resto in secondo piano, il nostro pensiero va alle famiglie dei due ragazzi». Queste le parole di Armando Gallucci, segretario regionale del Sindacato italiano lavoratori finanzieri (Silf), dopo la morte dei due giovani finanzieri del Soccorso Alpino di Tarvisio. «Questa tragedia – commenta Gallucci – deve essere l’occasione per una riflessione, non di circostanza, sui gravi rischi quotidiani che incombono su chi lavora per garantire la sicurezza dei cittadini. Rischi che riguardano non soltanto le azioni sul campo, ma anche il duro addestramento che queste comportano. Da qui l’importanza di rafforzare al massimo grado la formazione, le misure di prevenzione e la cultura della sicurezza. Un impegno che deve riguardare tutti: lavoratori, sindacati e organizzazioni di categoria, imprese, istituzioni, perché tornare a casa dai propri cari è il primo diritto da tutelare per ogni lavoratore».

Presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga

“La tragica scomparsa dei finanzieri Lorenzo Paroni e Alberto Pacchione sul monte Mangart lascia sgomenta l’intera comunità della nostra regione. Siamo vicini alle famiglie delle vittime e a tutta la Compagnia della Guardia di finanza di Tarvisio in queste ore di profondo dolore”. È il cordoglio espresso dal presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga per la morte dei finanzieri soccorritori in servizio a Tarvisio Lorenzo Paroni (30 anni, di Montereale Valcellina) e Alberto Pacchione (28 anni, nato a Reggio Emilia e di origini abruzzesi), deceduti ieri a seguito di una caduta in parete sul monte Mangart mentre erano impegnati in un’attività addestrativa.

Serracchiani, cordoglio per finanzieri morti su monte Mangart

“Alle famiglie e alla Guardia di Finanza partecipiamo il cordoglio muto e profondo per la tragica e improvvisa scomparsa dei due finanzieri sulle montagne del Friuli. La perdita dei due giovani è ancora più dolorosa per la fatalità che ha colpito proprio dei conoscitori della montagna esperti delle tecniche del soccorso. La tragedia sia monito per quanti invece sottovalutano i rischi e trascurano cautele da adottare in luoghi dove la natura non è mai completamente sotto controllo”. Lo dichiara la deputata Debora Serracchiani, appresa la tragedia che ha coinvolto i due finanzieri morti in un’attività addestrativa sul Monte Mangart, in Friuli Venezia Giulia.

Montagna: Moretti (Pd), vicini a GdF e famiglie finanzieri

“A nome del gruppo Pd in Consiglio regionale esprimo vicinanza alla Guardia di Finanza e porgo le nostre condoglianze alle famiglie cui questo tragico e fatale incidente strappa i congiunti. Rendiamo merito al loro lavoro prezioso, sia nei compiti propri dei militi sia nell’ambito del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico. Sono operatori come loro quelli cui chiediamo aiuto in circostanze complesse, sapendo di poter contare su competenza e abnegazione”. Lo dichiara il capogruppo Pd nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Diego Moretti, per la morte dei due finanzieri soccorritori deceduti ieri a seguito di una caduta in parete sul monte Mangart, nelle Alpi Giulie.

Furio Honsell di Open Sinistra FVG.

“Esprimo profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie per la scomparsa dei finanzieri del corpo di soccorso Giulio Alberto Pacchione e Lorenzo Paroni durante un addestramento. Coloro che svolgono questo
pericoloso compito di servizio e assistenza sono meritevoli di tutta la nostra commossa riconoscenza.” Così si è espresso il consigliere regionale Furio Honsell di Open Sinistra FVG.

Presidente dell’Assemblea legislativa regionale, Mauro Bordin

“Non ci sono parole per commentare la drammaticità di quanto accaduto, una tragica fatalità: le vite di due giovani soccorritori spezzate mentre svolgevano l’attività ufficiale di addestramento. Davanti a questa scomparsa improvvisa non posso che esprimere quindi, da parte dell’intero Consiglio regionale, la vicinanza alle famiglie dei finanzieri, al Soccorso alpino e speleologico e alla Guardia di finanza”. È il messaggio di cordoglio del presidente dell’Assemblea legislativa, Mauro Bordin, per la morte di Lorenzo Paroni e Giulio Alberto Pacchione, i finanzieri soccorritori in servizio a Tarvisio morti a seguito di una caduta in parete sul monte Mangart.

Maurizio Dellantonio  Presidente nazionale del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas)

“Tutte le donne e tutti gli uomini del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico abbracciano le famiglie e gli amici di Lorenzo e Giulio in questo giorno di dolore”. Queste  le parole con le quali ha commentato la tragedia sul monte Mangart il presidente nazionale del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas), Maurizio Dellantonio, appena appresa la notizia dell’incidente che ha coinvolto i due finanzieri, morti in un’attività addestrativa in Friuli Venezia Giulia, nella zona di Tarvisio. “Siamo vicini alla stazione di Cave del Predil del Soccorso alpino e speleologico, agli amici e ai colleghi soccorritori della Guardia di finanza colpiti da questo grave lutto, continueremo la nostra opera di soccorso e aiuto al prossimo anche in ricordo del loro prezioso contributo in questi anni di attività nel soccorso alpino”.

Patto per l’Autonomia-Civica Fvg

Il Gruppo Consiliare del Patto per l’Autonomia-Civica Fvg esprime cordoglio e vicinanza alle famiglie e alla Guardia di Finanza per la morte dei due finanzieri soccorritori Giulio Alberto Pacchione e Lorenzo Paroni, avvenuta durante un’attività di addestramento sul monte Mangart. «Ricordiamo con riconoscenza due giovani che hanno svolto il loro lavoro di soccorso con dedizione e professionalità, un lavoro prezioso e fondamentale a favore delle comunità».