Cosa mangeremo in futuro? Basterà il cibo per tutti? Convegno su agricoltura e viticoltura a Rauscedo (Pn)
Si confronteranno, moderati dal giornalista Lorenzo Tosi (coautore di Terre e vita), illustri esperti: Raffaele Testolin professore ordinario del Dipartimento di Scienze AgroAlimentari, ambientali e animali dell’Università di Udine; Eugenio Pomarici professore ordinario del Dipartimento Tesaf Cirve dell’Università di Padova; Michele Morgante direttore scientifico dell’Istituto di genomica applicata di Udine; Tiziana Sarnari, analista di mercato dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare Ismea e Cristina Micheloni, presidente dell’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica (Aiab).
Porteranno i saluti istituzionali Michele Leon sindaco di San Giorgio della Richinvelda; Luigi Piccoli presidente Confcooperative Pordenone; Stefano Volpe presidente dei Vivai Cooperativi Rauscedo; Lino Mian presidente Friulovest Banca; Stefano Zannier assessore regionale alle Risorse Agroalimentari Ittiche e Forestali della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; Eugenio Sartori direttore dei Vivai Cooperativi Rauscedo.
L’incontro è organizzato dal Comune di San Giorgio della Richinvelda insieme a Confcooperative Pordenone e Vivai Cooperativi Rauscedo. Sostengono l’iniziativa la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Friulovest Banca e le Città del Vino.
“Rauscedo – ha dichiarato il sindaco di San Giorgio della Richinvelda Michele Leon – è la capitale mondiale del vivaismo della vite, visto che qui cresce il 40% globale delle barbatelle: nei giorni de Le Radici del Vino lo sarà ancora di più, insieme al nostro territorio comunale dove è presente tutta la filiera della vite, dalla barbatella alla bottiglia. Il convegno sarà un prezioso momento di confronto”.
“Come ogni anno – ha aggiunto Luigi Piccoli presidente di Confcooperative Pordenone – siamo lieti di collaborare a questo momento di approfondimento in una delle zone a più alta concentrazione cooperativistica del Friuli occidentale. Sarà anche un utile occasione per fare il punto della situazione del comparto vitivinicolo dopo la vendemmia e analizzare le prossime sfide”.