Covid: Serve strategia adeguata a contrastare il virus

Sempre più cittadini denunciano carenze riguardanti il tracciamento e le cure rispetto ad accertati casi di positività al COVID-19. A parlare [ il consigliere regionale Walter Zalukar del gruppo misto che ricorda come su “Il Piccolo” di oggi viene raccontato il caso emblematico di una signora anziana che ha evitato gravi se non irreparabili conseguenze solo grazie all’intervento ospedaliero a fronte di servizi territoriali latenti: sintomi, tampone positivo, aggravamento e inutile e pericolosa attesa di cinque giorni prima del ricovero. A metà gennaio, racconta Zalukar, ha avuto vasta eco sui media la storia di un signore, la cui moglie è positiva, che viene lasciato in quarantena senza esecuzione del tampone, nonostante le ripetute richieste visto anche l’aggravamento dei sintomi. E i colleghi di lavoro non vengono tracciati dal Dipartimento di prevenzione. Non si tratta di casi sporadici, ma vere e proprie punte di iceberg che celano una realtà ben più importante. La strategia delle 3T (testare, tracciare e trattare) è deficitaria nelle ultime due T. Si eseguono molti tamponi, ma poi si fatica a tracciare i contatti del soggetto trovato positivo, nonché a prendere in carico il paziente che, specialmente se anziano o a rischio, va trattato tempestivamente onde evitare gravi conseguenze. E’ bene ricordare che se le azioni della strategia 3T vengono svolte in tempo si realizza un guadagno in salute dato dalle cure precoci, e si incide anche sulla diffusione del virus il cui contenimento può ridurre la necessità di lockdown. Per questi motivi, conclude il consigliere,  ho inteso presentare un’interrogazione urgente alla Giunta per sapere se intende adottare, nell’ambito delle risorse disponibili, la strategia delle 3 T per controllare l’epidemia e assicurare cure più tempestive ai soggetti infetti con sintomi.

 

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