Crisi del Pronto Soccorso di Udine, opposizioni compatte: “Riccardi venga a riferire in commissione” 

La crisi del pronto soccorso di Udine preoccupa, e non poco, le opposizioni in Consiglio regionale. Gli esponenti dei Gruppi presenti in terza commissione consiliare – sanità – hanno infatti presentato una richiesta per portare l’Assessore regionale Riccardo Riccardi a riferire in Aula sulla notizia di stampa secondo la quale la facente funzioni del Pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia di Udine, che era succeduta alla rinuncia dell’incarico del primario precedente, avrebbe a sua volta rinunciato all’incarico.

Prima firmataria della richiesta è la Consigliera regionale di Patto per l’Autonomia – Civica Fvg Simona Liguori, insieme al consigliere dello stesso gruppo Marco Putto ed insieme, per il Partito Democratico: a Nicola Conficoni, Francesco Martines, Laura Fasiolo e Manuela Celotti; per il Gruppo Misto: Alleanza Verdi Sinistra Serena Pellegrino, Open Fvg Furio Honsell, Movimento cinquestelle Pompea Maria Rosaria Capozzi.

“La rinuncia, se confermata, è estremamente preoccupante – spiega Liguori – perché si va a inserire in un contesto già altamente critico che continua a peggiorare di giorno in giorno. Riceviamo continuamente segnalazioni dei cittadini che devono subire attese lunghissime e si sentono abbandonati. A ciò si sommano gli allontanamenti del personale sanitario dal cuore nevralgico del sistema emergenza-urgenza dell’Ospedale di Udine, perché è chiaro che una situazione del genere non attrae lavoratori, bensì li spaventa. Lo diciamo da tempo: il problema va affrontato con una strategia chiara, ecco perché vogliamo che Riccardi venga a discuterne con i commissari della terza commissione e ci dica come stanno realmente le cose, con trasparenza, e come intende risolvere la situazione”.

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