Cristina Mattiussi rappresentante per il nordest di Innovup, l’associazione rappresenta l’ecosistema italiano dell’innovazione
Cristina Mattiussi, delegata della Commissione Innovazione di Confindustria Udine al “Progetto Startup”, è la nuova rappresentante per il Nordest di InnovUp. È stata nominata in occasione del recente rinnovo dei vertici associativi.
Nata dall’unione di Italia Startup e APSTI, InnovUp rappresenta l’ecosistema italiano dell’Innovazione e contra oltre 300 soci. Aggrega startup, scaleup, Pmi innovative, centri di innovazione, parchi scientifici e tecnologici, incubatori, acceleratori, abilitatori, investitori, studi professionali e corporate. Confindustria Udine insieme ad Assolombarda, è tra le prime associazioni territoriali del sistema confindustriale ad aver avviato un progetto mirato per il sostegno della nuova imprenditoria.
InnovUp lavora per unire e rafforzare la rete dell’imprenditorialità innovativa italiana, puntando su 4 aree di attività principali: lobbying, per promuovere una normativa favorevole allo sviluppo delle imprese innovative, knowledge, per far crescere la conoscenza dell’ecosistema, nel contesto nazionale e internazionale, business, per favorire convenzioni tra i soci e incontri di matchmaking, networking, per connettere i player del settore.
“Sono onorata, in virtù della delega di Confindustria Udine – commenta Cristina Mattiussi –, di aver ottenuto questo incarico all’interno di una realtà che rappresenta l’imprenditorialità innovativa italiana. L’obiettivo, anche a livello nordestino, è quello di promuovere le iniziative strategiche necessarie per sostenere e accrescere la rilevanza dell’ecosistema dell’innovazione. Le startup, per le quali, non a caso, in Confindustria Udine abbiamo attivato servizi dedicati, le scaleup innovative, i centri di innovazione, i professionisti e le grandi corporate aperte all’innovazione sono tutte parti fondamentali e, auspicabilmente, interconnesse di un sistema che deve necessariamente remare per condurre il Paese verso l’unica direzione possibile, vale dire uno sviluppo competitivo e sostenibile”.