Dal 13 al 17 marzo Pordenone diventa capitale del design nella 12^ edizione della Pordenone Design Week
Il ruolo strategico del design nell’affrontare le sfide globali dell’umanità. È il filo conduttore della 12^ Pordenone Design Week, rassegna dedicata al “collaborative knowledge” che integra e intreccia il sistema della formazione con quello produttivo, che si terrà in presenza dal 13 al 17 marzo. La manifestazione è organizzata da Consorzio Universitario di Pordenone, ISIA Roma Design sede di Pordenone, Confindustria Alto Adriatico e Associazione Culturale Pordenone Design. L’iniziativa è realizzata con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Bcc Pordenonese e Monsile e Fondazione Friuli, con il patrocinio di Comune di Pordenone e Camera di Commercio di Pordenone e Udine, e il sostegno dei partner Adi Fvg, Polo Tecnologico Alto Adriatico Andrea Galvani, Comet (Cluster della Metalmeccanica del Fvg).
Dopo due anni di immersione telematica e uno di passaggio con l’attenuazione delle misure sanitarie dettate dallo stato d’emergenza pandemica, l’edizione 2023 della PDW sarà rigorosamente in presenza e torna alla sua tradizionale formula partecipata da studiosi, ricercatori, studenti e imprese del territorio, sia per quanto riguarda la giornata inaugurale di opening e lectio magistralis, sia nei workshop così come negli eventi collaterali.
Da lunedì 13 a venerdì 17 marzo, Pordenone torna ad essere la capitale del design dove la ricerca di una via progettuale interdisciplinare animata da studenti e docenti procederà di pari passo con la valorizzazione del ruolo strategico del design nell’affrontare le sfide globali dell’umanità. I workshop anche quest’anno si struttureranno a partire da sei casi aziendali selezionati su cui gli studenti e designer (accompagnati da docenti e da tutor) lavoreranno per fornire soluzioni concrete alle imprese, committenti privati che proporranno specifici focus. I laboratori si terranno negli spazi del Consorzio Universitario di Pordenone in via Prasecco.
«La Pordenone Design Week rappresenta l’esempio di come la presenza universitaria possa arricchire un intero territorio creando uno scambio continuo di saperi ed esperienze tra Università e imprese, tra Università e cittadini – commenta Paolo Candotti, presidente del Consorzio Universitario di Pordenone – Un esempio da estendere anche alle altre facoltà presenti in città per creare un vero modello di crescita culturale del nostro territorio e per rendere viva e unica l’esperienza che gli studenti possono trovare a Pordenone. Un’esperienza immersiva nel tessuto produttivo, nella realtà aziendale, nel sistema culturale che stiamo potenziando con strumenti innovativi e sempre attuali e con una formazione di eccellenza come quella presente nel Polo Universitario a Pordenone».
«Il territorio di Pordenone attraverso le sue rappresentanze industriali da anni produce un eccellente servizio alle aziende in tema di formazione e preparazione alla transizione digitale – spiega Giuseppe Marinelli direttore scientifico della Pordenone Design Week – Siamo convinti che dopo l’esperienza ultra decennale della Design Week i tempi siano maturi per affiancare in modo più strutturato una funzione acculturante che sostenga il più possibile, ben oltre il breve spazio di una settimana ormai palesemente inadeguato, un sistema manifatturiero le cui sfide sono dietro l’angolo e parlano sempre più apertamente di nuovi contenuti e di nuovi significati del design, in un nuovo mondo fatto di sistemi competitivi sempre più sofisticati intelligenti sostenibili e creativi».
«Ci apprestiamo a vivere un nuovo periodo di ripresa che vede una rinnovata voglia di progettualità, creatività, riscatto e ripresa – commenta Tommaso Salvatori, Direttore ISIA Roma Design/Pordenone – All’interno di questo clima propositivo anche la Pordenone Design Week si anima di un programma ancora più corposo e diffuso durante l’anno e costituisce una sinergia virtuosa tra formazione e impresa, cultura e mondo produttivo. L’altra importante novità è il lancio del nuovo Corso magistrale in “Advanced Design”, Design del Prodotto Innovativo, che, oltre ad allargare l’offerta formativa di livello universitario in Friuli, consentirà ai giovani designer di specializzarsi e poter competere nel mondo del lavoro, formandosi secondo le metodologie della sostenibilità ambientale, tecnologica e dell’economia circolare facendosi interpreti della nostra società contemporanea articolata e informatizzata, multietnica, multitecnica, multiculturale e multitecnologica. Dopo tredici anni dalla nascita del corso triennale in Design di ISIA Roma Design a Pordenone, la nascita del corso biennale specialistico sarà un’ulteriore passo avanti per la regione Fvg».
OPENING
Tema cardine di questa edizione è il ruolo strategico del Design contemporaneo nell’affrontare le sfide globali che ci attendono, posizione rafforzata ulteriormente dalla firma della Dichiarazione sul design di Kyoto nel 2008, documento internazionale di cui anche ISIA Roma Design è firmataria e dal riconoscimento da parte dell’Unesco che testimoniano l’attenzione e la sensibilità al ruolo del Design nella costruzione del nostro ambiente in generale.
Sarà questo infatti l’argomento centrale della lectio magistralis di Lorenzo Imbesi, professore ordinario dell’Università “Sapienza” di Roma e direttore del centro interdipartimentale “Sapienza Design Research”, neo-eletto Presidente del Cumulus, la più prestigiosa associazione internazionale di università e scuole d’arte, design e media, che interverrà all’opening della Pordenone Design Week lunedì 13 marzo con una conferenza dal titolo “Il design del mondo e le sfide del futuro” (Aula S1 di via Prasecco). La mattinata prenderà avvio alle 9.00 con l’inizio dei workshop cui seguiranno alle 10.30, in aula S1, gli interventi delle autorità coordinati da Giuseppe Marinelli De Marco, direttore scientifico della Pordenone Design Week.
L’Opening proseguirà con lo Speech, alle 12, della designer Carla Coppari, diplomata ISIA, fondatrice dell’azienda Majo, che porterà la sua testimonianza di imprenditrice affermata che ha scelto di usare strategicamente il design come motore innovativo per la propria azienda.
WORKSHOP
Ad animare i 6 workshop sul design del prodotto, fulcro della manifestazione, saranno complessivamente 220 studenti con annualità di studio differenti cui si aggiungeranno, quali graditi ospiti, studenti provenienti dalle scuole secondarie superiori dell’Istituto Tecnico e Professionale “Carniello”, del Liceo artistico “E. Galvani” e dall’Istituto Universitario Salesiano di Venezia guidati da project manager, designer e tutor, tra docenti, ex studenti e neo-laureati del corso a Pordenone di ISIA Roma design. Significativa anche quest’anno la partecipazione delle aziende che rappresentano ciascuna nel proprio ambito delle buone pratiche aziendali: Bolzan Letti, Formenti e Giovenzana, Miti, L&S Italia, Pezzutti, Karpos/Hidra.
LEZIONI IN VETRINA
Come da tradizione tornano le Lezioni in Vetrina: alcuni negozi del centro cittadino ritornano ad essere uno spazio urbano condiviso e partecipato ospitando degli approfondimenti scientifici intorno al design e diventando un ulteriore veicolo di divulgazione culturale che coinvolge la cittadinanza attraverso un nuovo modo di comunicare a una platea di non addetti ai lavori, metodi scelte e contenuti professionali. Le “Lezioni in Vetrina”, tenute dagli studenti dell’ISIA a Pordenone affiancati da alcune imprenditrici del territorio e dai designer di ADI Fvg, si svolgeranno, mercoledì 15 marzo e giovedì 16 marzo, dalle 19 alle 20.30. Nell’intermezzo verrà proposto un Aperitivo in vetrina, momento di convivialità e interscambio tra i visitatori e i professionisti del design.
MOSTRA
Contestualmente i negozi, le librerie ed altre attività commerciali, diventeranno una estesa galleria espositiva cittadina grazie alla mostra “Design: Arte, Scienza e Società”, che sarà diffusa nel centro storico di Pordenone in un percorso tematico a cura di Silvana Annichiarico, con il progetto grafico della giovane designer Elena Rausse, che propone alcune riflessioni su quel mosaico complesso ma stimolante che è la cultura progettuale contemporanea.
CLUSTER DEL DESIGN
Quest’anno vede la nascita di una realtà eccezionalmente importante per tutti gli attori del sistema design, ed è la fondazione della “CITTÀ DEL DESIGN” una nuova realtà, ma di cui si parla da tempo, che avrà un ruolo molteplice nel panorama culturale regionale oltre che cittadino, specie nella Informazione Approfondimento e Diffusione del Design. In sintonia ovvia ed esplicita con ISIA e col Consorzio Universitario, con un ruolo sempre più di promotore culturale e di collante territoriale.
Tra le varie iniziative vi è la sintesi dei workshop prodotti a marzo che prenderà forma in un convegno conclusivo che includa studenti ed aziende partecipanti, per illustrare i risultati ottenuti dai diversi gruppi di lavoro e creare rete tra le aziende e la PDW. Tra i molti e lungimiranti obiettivi della CITTÀ DEL DESIGN infatti vi è anche quello di avviare la costruzione di un Cluster del Design, che, in modo attento e rispettoso dei tempi e della natura del sistema aziendale territoriale, tenda a rafforzare quell’Ecosistema Culturale creatosi in questi anni in città, anche in funzione di elemento propositivo nel circuito delle Industrie Culturali e Creative, così importanti nella strategia regionale.