Dal Liceo Marinelli di Udine al Mondo: iniziative di Oikos Ets, dalla formazione all’accoglienza ai campi di volontariato internazionale
Si svolge oggi (05 giugno) al Liceo Scientifico “G. Marinelli” di Udine un breve percorso di conoscenza rivolto alle nuove generazioni, per approfondire il fenomeno delle migrazioni, il significato dell’accoglienza e il ruolo della cooperazione internazionale, con un focus particolare sul Bangladesh.
Il presidente di OIKOS ETS, Giovanni Tonutti, nel presentare l’iniziativa agli studenti e alle studentesse del Marinelli, ha dichiarato: “Ci occupiamo di accoglienza e di cooperazione. Da poco siamo approdati in Bangladesh, nella città di Khulna, dove sosteniamo progetti educativi e di inclusione per minori abbandonati”, sottolinea Tonutti.
“Il Bangladesh è uno dei principali paesi di origine dei flussi migratori che portano molte persone ai nostri confini nella speranza di vivere una vita fatta di diritti e dignità. Costruire ponti, per OIKOS ETS, significa anche far comprendere la genesi delle migrazioni, le motivazioni che spingono tanti giovani a partire, e stimolare empatia nei nostri ragazzi verso i loro coetanei che arrivano da lontano. Costruire ponti, per noi, significa lavorare sulle persone, liberando il campo dai tanti luoghi comuni che ancora infestano la narrazione sulle migrazioni.”
Accanto alla formazione, infatti, OIKOS ETS propone anche esperienze estive di volontariato internazionale in collaborazione con comunità e organizzazioni locali rivolte alle studentesse e agli studenti dai 18 anni in sù, Esperienze che possono anche essere riconosciute come crediti universitari.
Le destinazioni attive per il 2025 sono quattro: Khulna (Bangladesh), Nairobi (Kenya), Salvador de Bahia, Nairobi e Foz do Iguaçu (Brasile). I progetti di volontariato in Bangladesh e Brasile sono sostenuti dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nell’ambito della Legge Regionale 19/2000. Tra giugno e luglio partiranno i primi giovani partecipanti, provenienti dal Friuli Venezia Giulia e da altre regioni italiane.
Proprio in Bangladesh, a Khulna, OIKOS ETS ha recentemente avviato un progetto di cooperazione internazionale a fianco dell’organizzazione Pang’ono Pang’ono, impegnata nell’educazione, nell’inclusione sociale e nello sviluppo sostenibile a favore di minori e famiglie vulnerabili.
In Brasile, il progetto BRASILEIRANDO, a Salvador de Bahia prevede la collaborazione all’interno di strutture di turismo sostenibile e attività di affiancamento al cooperante di OIKOS ETS, per la valorizzazione del territorio e l’accoglienza turistica. Sempre in Brasile, a Foz do Iguaçu, i volontari collaborano con la scuola comunitaria AFA – Associação Fraternidade Aliança, in progetti educativi e ambientali dal forte valore interculturale.
In Kenya, a Nairobi, i volontari collaborano con la Koinonia Community, fondata da Padre Renato Kizito Sesana, da decenni impegnata nell’accoglienza e nel sostegno a bambini e giovani di strada. Padre Kizito è stato ospite a Udine lo scorso 23 maggio, in un incontro pubblico sempre promosso da OIKOS ETS..
Tutti i progetti prevedono una formazione pre-partenza, il coinvolgimento attivo dei partecipanti e il confronto diretto con realtà locali impegnate in percorsi di giustizia sociale, inclusione e sostenibilità. Altre informazioni sono disponibili nella sezione dedicata del sito web di OIKOS ETS oppure scrivendo a Martina Conchione, referente dei progetti di cooperazione internazionale: martina.conchione@oikosets.net