Dati sui ritardi terapie intensive sono veri, ma la Regione Fvg afferma: “abbiamo tempo fino al 2027”. Ma il virus lo sa?
Se non fossimo nel pieno della tragedia ci sarebbe da sbellicarsi. Abbiamo tempo fino al 2027 per completare e rendere strutturale la dotazione di terapie intensive, questa la risposta diffusa ufficiosamente dalla Regione, relativamente alla nuova polemica sui numeri delle terapie intensive scaturita dopo la notizia che documentazione ufficiale evidenzierebbe l’attivazione di solo 5 posti letto tra terapia intensiva e subintensiva, rispetto ai 140 previsti dal piano statale di potenziamento della sanità per fronteggiare la pandemia. Insomma risposta burocratica all’emergenza. Sarà però d’obbligo per l’assessore alla salute Riccardi comunicare al virus le sue necessità di tempo e ammonirlo nel non proseguire nella attività virulenta, perchè danneggia soprattutto i sui programmi ed è sempre più difficile silenziare i media, perfino quelli che la propensione l’hanno nel loro dna editoriale, nascondono, giustificano, ma poi dinnanzi all’evidenza, non possono proprio stare del tutto zitti. Nel frattempo pazienti potrebbero morire, ma questo è un effetto collaterale accettabile, prezzo da pagare delle necessità burocratico-amministrative e politiche del Fvg, che in questo è sempre di più, drammaticamente, autonomamente “speciale”.