Decima edizione per il Raduno Vespa “Sulla via del Prosciutto”. Il 1° giugno l’appuntamento per le due ruote

Fervono i preparativi per la decima edizione del raduno in Vespa “Sulla via del Prosciutto”, organizzato dal gruppo Vespars – Vespisti San Daniele A.P.S., in programma sabato 1° giugno 2025. Un anniversario speciale per un appuntamento ormai consolidato e capace di attrarre centinaia di appassionati da tutto il Triveneto. In questi primi dieci anni di attività, l’evento è diventato anche un’occasione di promozione turistica per il territorio del Friuli collinare.

Il ritrovo è previsto alle ore 9:00 nel centro storico di San Daniele del Friuli, con l’accoglienza dei partecipanti, colazione per tutti i vespisti e la tradizionale foto di gruppo nella suggestiva cornice di Piazza Vittorio Emanuele II. A seguire, la carovana partirà per un tour di circa 55 chilometri pensato per valorizzare il paesaggio, la cultura e le tipicità locali.

Il percorso, prevalentemente su strade secondarie e panoramiche, condurrà i partecipanti verso Majano per poi proseguire fino a Osoppo, dove, ai piedi del colle, si terrà la prima sosta con il celebre “Panino Vespars”. Da lì, il gruppo risalirà verso nord, attraversando località caratteristiche del Friuli. Raggiungerà il suggestivo lago di Cavazzo e, dopo aver affrontato la scenografica strada delle gallerie, arriverà a Bordano. La seconda sosta è prevista nell’area festeggiamenti di Cornino.

Il rientro avverrà con arrivo presso l’area verde “Da Gardo” a Majano, dove sarà servito il pranzo conviviale. La giornata si concluderà con i saluti finali e con i riconoscimenti ai partecipanti.

“Il decimo anniversario del raduno rappresenta un traguardo significativo”, commenta Alex Bidoli, presidente dell’associazione Vespars. “È un rituale che coinvolge un numero sempre crescente di partecipanti, proponendo una scoperta autentica e differente del territorio attraverso la passione per la Vespa.”

Il Raduno “Sulla via del Prosciutto” è un evento che negli anni ha saputo intrecciare passione per le due ruote, cultura locale e convivialità, contribuendo a far conoscere e vivere le colline friulane in modo lento, attento e condiviso.