Delegazione di 64 persone dal Fvg alla manifestazione Coldiretti lunedì a Bruxelles
Una delegazione di 64 persone, composta dal presidente regionale Martin Figelj, dal direttore regionale Cesare Magalini e da tutti i presidenti e i direttori provinciali, oltre che dai responsabili dei movimenti e dai soci, di cui una ventina di iscritti al gruppo Giovani. Sono i partecipanti della Coldiretti del Friuli Venezia Giulia alla manifestazione di Bruxelles, in programma lunedì 26 febbraio, nuova occasione di confronto per l’Organizzazione più rappresentativa del mondo agricolo con le istituzioni europee.
«Il presidente nazionale Ettore Prandini aveva anticipato già un paio di settimane fa, dopo avere incontrato, oltre a numerosi deputati, la presidente dell’Europarlamento Roberta Metsola e il Commissario europeo all’Agricoltura Janusz Wojciechowski, che saremmo tornati a Bruxelles tutte le volte che sarà necessario fino a quando non avremo ottenuto risposte esaustive rispetto ai bisogni delle imprese – spiega il presidente regionale Figelj – e siamo pronti a portare anche le istanze del nostro territorio».
Il contesto lo spiega il presidente Prandini: «Nelle proposte avanzate dalla commissione, abbiamo letto alcune semplificazioni da noi proposte, ma manca completezza e certezza dei dettagli. Si sono, finalmente, accorti di alcuni aspetti su cui intervenire, come ad esempio la condizionalità ambientale e la razionalizzazione dei controlli. Sono positive anche le ipotesi di intervento per i piccoli agricoltori. Però al momento sono solo dichiarazioni: i tempi delle aziende non combaciano con i tempi della burocrazia europea. Noi vogliamo risposte concrete e interventi immediati. Non è più tempo di annunci, serve cambiare le regole che penalizzano l’agricoltura. La posizione di Coldiretti non cambia: lunedì saremo di nuovo a Bruxelles a manifestare in piazza insieme a migliaia di agricoltori per avere tempi e strumenti certi per cambiare le politiche europee che minacciano la sopravvivenza del settore».
Il pacchetto sarà discusso lunedì a Bruxelles al Consiglio dei Ministri agricoli dell’Ue sulla semplificazione della Politica Agricola Comune. A partire dalle 10, in concomitanza dei lavori, si terrà la manifestazione organizzata da Coldiretti che partirà dalla Stazione Luxembourg per raggiungere Rue de la Loi, nei pressi della Commissione e del Consiglio europei. Al fianco del presidente Prandini, si riuniranno contadini e allevatori di tutta Italia per manifestare la loro contrarietà a norme europee che minano il comparto agricolo.
In piazza saranno presenti anche le associazioni di categoria provenienti da diverse parti dell’Unione Europea, tra cui la Spagna (Asaja), il Portogallo (CAP), il Belgio (FWA), che si uniranno alla Coldiretti per trasformare le proteste in proposte concrete.