“Dialoghi Interculturali nel Friuli che cambia”: sabato presentazione del libro “Le cicatrici del porto sicuro. Il diario di un sopravvissuto”

Prosegue il programma di “Dialoghi Interculturali nel Friuli che cambia”. Sabato 21 maggio la Biblioteca dell’Africa, Time for Africa e il Centro Balducci presentano il libro “Le cicatrici del porto sicuro. Il diario di un sopravvissuto” di Soumaila Diawara. Doppio appuntamento alle ore 18.00 presso la Biblioteca dell’Africa in via Romeo Battistig, 48 – Udine e alle ore 20.30 presso il Centro Balducci di Zugliano. Soumaila Diawara è uno scrittore e attivista politico maliano rifugiato in Italia. Nato a Bamako nel 1988, è laureato in Scienze Giuridiche e specializzato in Diritto privato internazionale. Costretto nel 2012 a scappare dal Mali in seguito all’accusa ingiusta di aggressione nei confronti del Presidente dell’Assemblea Legislativa, giunge in Libia e nel 2014 attraversa il Mar Mediterraneo a bordo di un gommone. Vive a Roma dove ha ottenuto la protezione internazionale. “Il viaggio dal Mali in Burkina Faso, Algeria, Libia, la detenzione, il lager, il mar Mediterraneo ed il naufragio prima di attraversare. Foto e interviste raccolte di nascosto nel carcere e nel lager rischiando la propria vita. La decisione di pubblicare questo libro nasce dalla volontà di rendere testimonianza diretta della realtà disumana che centinaia e migliaia di donne, bambine, bambini e uomini vivono in quel luogo che va oltre l’orrore che è la Libia, nella speranza di poter incidere anche in minima parte nell’opinione nazionale e internazionale, che per la maggior parte ancora è cieca e sorda alle richieste di aiuto “. Un libro documentario con foto e video delle condizioni disumane in cui versano le persone sull’altra sponda. Soumaila Diawara è autore anche di “Sogni di un uomo” e “La nostra civiltà”.