Dogna: 72enne precipita con il suo fuoristrada in un canalone. Un volo di 100 metri. Ritrovato illeso dopo 33 ore
Non era arrivata la sua ora. Ha infatti dell’incredibile la vicenda che ha visto protagonista un72enne di Dogna sopravvissuto a un volo di un centinaio di metri in un canalone di un Rio che termina nel greto di un torrente in Val Dogna con la sua auto Suzuky Jimny. Ma non solo la rovinosa caduta ma anche le 33 ore passate bloccate all’interno delle lamiere contorte prima di essere raggiunto dai soccorsi. Una operazione di salvataggio complessa che ha visto vigili del fuoco e soccorso alpino quasi increduli dopo aver visto il ripido pendio roccioso dove era precipitata l’auto. Da quanto si è saputo l’uomo è finito fuoristrada nella mattinata di domenica 10 luglio mentre percorreva una strada sterrata, pare abbagliato dal sole avrebbe perso il controllo dell’auto finendo per precipitare ne canalone. I parenti dell’uomo dopo preoccupati per il suo mancato rientro a casa si sono messi a cercarlo ricostruiti i movimenti sono riusciti a individuare la zona ed il punto da cui la Jeep era uscita di strada dato che vi erano tracce della uscita di strada. A quel punto è scattata la chiamata al 112 e i soccorritori individuata dall’alato la carcassa dell’auto sono risaliti attraverso il torrente raggiungendo l’uomo che era bloccato nell’abitacolo distrutto che comunque l’aveva protetto. Increduli hanno costato che, a parte alcune contusioni, che l’uomo stava sostanzialmente bene nonostante le oltre 30 ore passate in solitudine. Infortunato ma pare sempre cosciente nel rottame non avrebbe mai perso la speranza che qualcuno lo ritrovasse nonostante il telefonino che l’uomo aveva con se si fosse perso probabilmente nella rovinosa caduta dell’auto. L’uomo per via precauzionale è stato elitrasportato all’ospedale di Udine per accertamenti.