Dolomiti Mountain School 2024, domani a Udine l’evento inaugurale
Torna la Dolomiti Mountain School: anche nel 2024 la rassegna di appuntamenti animerà le località delle terre alte e riunirà sotto un’unica egida dibattiti e lezioni con le Dolomiti Friulane, e la montagna in generale, come protagonista.
La Dolomiti Mountain School porta sotto i riflettori dei temi quali natura, cultura, storia, economia, clima, ambiente naturale e antropico, turismo, che si riassumono in quello che con una parola identifichiamo come “paesaggio”, entità che è diventata un difficile punto di equilibrio tra l’azione della natura e quella dell’uomo. La rassegna è rivolta ad amministratori, tecnici, liberi professionisti, operatori economici, sociali e turistici che gravitano attorno ai territori dichiarati Patrimonio mondiale UNESCO, ma anche ai cittadini che vivono in questi territori montani.
L’edizione 2024 verrà presentata venerdì 12 aprile alle 17 nell’Università degli Studi di Udine. L’evento inaugurale, intitolato “La collaborazione tra genti e territori per ridare respiro alla montagna”, andrà in scena nella Sala Tomadini in via F. Tomadini n. 30/a a Udine.
Nel corso dell’incontro interverranno Roberto Pinton, magnifico rettore dell’Università degli Studi di Udine, Mara Nemela, direttrice della Fondazione Dolomiti UNESCO, Gianpaolo Carbonetto, giornalista, studioso di culture della montagna e coordinatore della Scuola. L’evento sarà condotto da Pierpaolo Zanchetta del Servizio biodiversità della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. Michele Lanzinger, direttore del MUSE – Museo delle Scienze di Trento, terrà una lectio magistralis sul tema “Il museo del contemporaneo – Una risorsa di cultura alla luce di percorsi di sostenibilità”.
L’appuntamento, a ingresso libero, è organizzato dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia in collaborazione con la Comunità di montagna della Carnia, l’Università degli Studi di Udine e l’ASCA, Associazione delle Sezioni CAI di Carnia-Canal del Ferro-Val Canale.
La Dolomiti Mountain School nasce nel 2017 come Summer School Dolomiti UNESCO al fine di favorire lo sviluppo di una cultura del paesaggio e una riflessione sui metodi e gli strumenti di governance e gestione del paesaggio stesso, dell’ambiente e del territorio. Nel 2022 l’iniziativa si è trasformata nell’attuale Dolomiti Mountain School, diventando un’attività più articolata di ricerca e di formazione rivolta alla montagna.
Sul canale YouTube @DolomitiUnesco sono disponibili in streaming i cinque eventi della Mountain School andati in scena lo scorso anno con grande successo di pubblico: “Un nuovo rapporto tra uomo e natura”, “Sulle tracce montane dei nostri antenati”, “Il clima cambia la natura delle terre alte”, “Natura da recuperare e non più da forzare” e “Nuove regole di comportamento nei tanti modi di andare in montagna”.