Domani a Udine prima iniziativa pubblica de “La Sinistra – FVG” la lista “europea” di Rifondazione Comunista e Sinistra Italiana

Domani dalla ore 18:30 alle 21:30 presso Lino’s & Co Udine in Via Artico di Prampero 7 si svolgerà  un incontro pubblico organizzato da “La Sinistra – Friuli Venezia Giulia”.  Si tratta della nuova lista cartello che si è ritrovata sotto il nuovo simbolo per le europee con il nome appunto “La Sinistra” nel quale sono  confluite le sigle di Rifondazione Comunista e Sinistra Italiana.
Il titolo dell’evento udinese è: “Per un’alternativa di sinistra, antirazzista, femminista, ecologista in Europa”, questo invece il testo del “post” Facebook dal quale abbiamo “pescato” il comunicato: Le prossime elezioni europee rappresentano una sfida molto alta: costruire uno spazio politico alternativo sia alla prosecuzione delle politiche neoliberiste, causa di disuguaglianze e povertà, sia al crescere della barbarie dei razzismi e dei nazionalismi. Uno spazio a disposizione di quei movimenti che oggi costituiscono la principale speranza su scala planetaria: il movimento delle donne che partendo dalla denuncia della violenza maschile mette in discussione tutte le forme di dominio – di sesso, di classe, di culture -, ed il movimento per il clima e l’ambiente che vede una generazione di ragazze e ragazzi pretendere un futuro per la terra e le specie viventi, quindi un cambiamento radicale del modello di sviluppo. Uno spazio a disposizione di chi nel nostro paese in questi anni ha condiviso l’impegno per la difesa e l’attuazione della Costituzione nata dalla Resistenza, le lotte per la difesa dei beni comuni e i diritti civili e sociali, l’opposizione alle “riforme” neoliberiste a partire da quella delle pensioni, alle privatizzazioni, alla precarizzazione del lavoro. Uno spazio per chi si schiera da anni contro xenofobia e razzismo nelle mobilitazioni e nella solidarietà attiva. L’Europa che vogliamo costruire si fonda sulla democrazia reale e sull’autodeterminazione di donne e uomini; sulla giustizia sociale, ambientale e fiscale; sulla redistribuzione della ricchezza e del lavoro; sulla riconversione ambientale e sociale dell’economia; sul diritto al reddito e sui diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, sulla solidarietà contro le politiche securitarie e di respingimento delle e dei migranti; sulla pace, il disarmo e la cooperazione internazionale.
Per questo è necessario rompere la gabbia neoliberista definita dai trattati e porre fine alle politiche di austerità, che hanno aumentato le disuguaglianze sociali nei paesi della UE e gli squilibri fra paesi dell‘Unione, fornendo terreno fertile per i tanti imprenditori della paura e dell’odio, facendo risorgere nazionalismi, xenofobia, razzismo.
Lavoriamo in Italia ed in Europa per la confluenza di tutte le soggettività politiche, culturali, sociali, civiche e di movimento, che si battono per l’uguaglianza, la solidarietà, l’umanità, con un programma i cui punti fondamentali si articolano a partire dalla piattaforma del Partito della Sinistra Europea e dal Green New Deal di Primavera europea”.