Domenica verrà avviato l’impianto di clorazione a ClO₂ della centrale di Musi in Comune di Lusevera
A partire da domenica prossima 12 gennaio CAFC S.p.A. procederà all’avviamento del nuovo impianto di disinfezione a Biossido di Cloro (ClO₂) dell’acqua potabile distribuita nei Comuni di Buja, Lusevera, Magnano in Riviera, Nimis e Tarcento.
Il nuovo impianto di disinfezione, che sostituisce quello esistente a ipoclorito di sodio, utilizza la tecnologia a biossido di cloro che, come agente battericida, rimane attivo in acqua per almeno 48 ore.
Durante la fase di avviamento del nuovo impianto, si legge in una nota di Cafc, sarà possibile un’alterazione organolettica dell’acqua dovuta sia al nuovo agente disinfettante, sia al fatto che la rete esistente necessita di un periodo di “stabilizzazione” in ragione del nuovo disinfettante utilizzato (il biossido di cloro sviluppa un maggior potere ossidante) che verrà inizialmente dosato a concentrazioni corrispondenti alla soglia di percezione olfattiva. Tali operazioni si rendono necessarie al fine di ridurre il più possibile la durata della fase di transizione da ipoclorito di sodio a biossido di cloro. CAFC S.p.A. eseguirà una campagna di misure lungo la rete di distribuzione (in particolare si procederà alla verifica della concentrazione di biossido disciolto in acqua valutandone il suo decadimento a partire dal punto di immissione fino ai punti finali), garantendo la concentrazione di cloro residuo all’utenza e procedendo ad un piano di lavaggi dei tratti della rete. Tale fase si protrarrà a partire dal 13 gennaio 2025 per la durata di tutta la settimana e conseguentemente si procederà ad una graduale diminuzione della concentrazione di biossido immessa in rete garantendo la qualità della risorsa idrica.
I Comuni e le frazioni coinvolte dall’operazione sono i seguenti:
Si precisa, prosegue la nota del gestore, che per tutta la durata del periodo transitorio di sostituzione del sistema di disinfezione, l’acqua continuerà a mantenere le caratteristiche di potabilità.
CAFC ricorda che nella prima fase di impiego del nuovo sistema di disinfezione a base di biossido di cloro potrebbero verificarsi alcune irregolarità temporanee nella fornitura dell’acqua ( alterazione del colore e dell’odore (percepito in modo più intenso con l’acqua calda), dovute al cambio di disinfettante nella rete pubblica e privata, di cui resta comunque confermata la potabilità dal punto di vista chimico e batteriologico.
Questo intervento va a migliorare la qualità dell’acqua erogata e controllata da CAFC grazie a un metodo di disinfezione di altissima reattività ed efficienza.
Il biossido ha una azione estremamente ampia non solo sui batteri, ma anche su virus, alghe ed altri componenti biologici. È più efficiente nell’abbattimento della legionella. Migliore garanzia di sanificazione.
Ricordiamo che il dosaggio dei reagenti è completamente automatizzato e controllato tramite il sistema di supervisione SCADA, con controlli ridondanti sulle concentrazioni immesse, per garantire il rispetto delle normative vigenti e la sicurezza dei consumatori.
La qualità dell’acqua fornita da CAFC è garantita attraverso rigorosi protocolli di controllo, assicurando che ogni goccia soddisfi i più elevati standard di sicurezza e che tutti i parametri analizzati siano conformi al D.Lgs. n.18 del 23 febbraio 2023.
Sul sito web cafcspa.com è possibile consultare i risultati delle analisi eseguite sull’acqua che arriva ai rubinetti di ogni comune servito accedendo al menù “L’Acqua di CAFC – Analisi dell’acqua”, dove è possibile prendere visione delle analisi relative all’opera di presa da cui deriva l’acqua servita nel comune e nella via selezionata e dell’analisi eseguita presso il punto di prelievo locale.