Emendamenti puntuali alla Finanziaria: dall’inclusione lavorativa per le vittime della violenza di genere, all’abbattimento delle barriere architettoniche, alla difesa dell’ambiente

Nella legge Finanziaria in discussione in Consiglio regionale per tutta la settimana, anche la consigliera regionale Simona Liguori del gruppo Patto per l’Autonomia-Civica FVG ha presentato alcuni emendamenti con l’obiettivo di migliorare la norma. Diversi i temi affrontati con proposte puntuali che rispondono alle sollecitazioni ricevute da Comuni e associazioni del territorio regionale. Tra le richieste presentate quella che prevede l’inserimento, nei bandi di gara, negli avvisi e negli inviti relativi alle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture, di specifiche clausole premiali. Tali clausole sono volte a favorire l’inclusione lavorativa e la progressione verticale delle persone vittime di violenza, in particolare quelle con deformazioni o sfregi. L’obiettivo è orientare le politiche di assunzione in modo da supportare questa categoria di persone, migliorando le opportunità lavorative e la loro integrazione sociale.

A favore delle persone con disabilità la proposta di allocare uno stanziamento complessivo di 3,5 milioni di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici di proprietà delle Ater con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità degli ascensori alle persone disabili in carrozzina, garantendo una maggiore inclusività per i residenti. Richiesto inoltre uno stanziamento di 3,5 milioni di euro per i Comuni al fine di migliorare l’accessibilità degli spazi urbani alle persone non vedenti. Gli interventi includono l’implementazione di percorsi accessibili attraverso semafori acustici per non vedenti. Questo finanziamento punta a rendere le città più inclusive, favorendo la mobilità autonoma per tutti i cittadini. Inoltre, l’iniziativa sostiene il rispetto dei principi di accessibilità e inclusione sociale, contribuendo a un ambiente urbano più equo e funzionale per tutti.

Ulteriori emendamenti vanno nella direzione della cura delle città e dei territori, proponendo di migliorare l’illuminazione pubblica e la manutenzione delle strade con uno stanziamento di 3 milioni di euro che l’Amministrazione regionale possa concedere ai Comuni per la pulizia di pozzetti, chiusini e caditoie nelle strade di loro competenza. L’intervento mira a garantire il corretto deflusso delle acque piovane e a prevenire allagamenti, migliorando così la sicurezza stradale e la qualità della viabilità. E nell’ambito della difesa dell’ambiente si inserisce l’emendamento che prevede interventi tesi a promuovere la sostenibilità, ridurre l’uso di plastica monouso e favorire soluzioni ecologiche, come le casette dell’acqua. I fondi possono finanziare campagne di sensibilizzazione, sistemi di raccolta differenziata e tecnologie di riciclo. L’obiettivo è migliorare la gestione dei rifiuti e sostenere la transizione verso un’economia circolare.

Nell’ambito dello sviluppo del settore agricolo si inserisce l’emendamento con cui sostenere il settore floricolo, attualmente penalizzato da un divario tecnico nelle tecnologie di lavorazione delle serre. Gli operatori evidenziano l’urgenza di ammodernare le attrezzature per ottimizzare i processi produttivi, migliorare le condizioni lavorative e aumentare l’efficienza economica dell’intero sistema. Questo intervento mira a sostenere la competitività del settore e a garantire una maggiore sostenibilità operativa.