Fabbriche aperte: al via in Friuli la ventesima edizione. Coinvolte 27 imprese, 8 scuole superiori e 600 studenti
Festeggia la sua ventesima edizione Fabbriche Aperte, il progetto di Confindustria Udine che offre la possibilità, a studenti e insegnanti, di conoscere più da vicino il mondo dell’impresa attraverso un programma di visite agli stabilimenti di aziende appartenenti alle diverse tipologie produttive che rappresentano la specificità dell’industria friulana, per approfondirne gli aspetti organizzativi, produttivi, tecnologici e innovativi.
Le visite guidate ad alcune tra le più significative realtà produttive friulane cominceranno lunedì 25 novembre per proseguire fino a giovedì 5 dicembre. Le 27 aziende accoglieranno 600 studenti di 8 istituti delle scuole tecniche e professionali della nostra provincia in questo oramai consolidato appuntamento di interazione tra mondo della scuola e mondo del lavoro. Fabbriche Aperte si inserisce nel più ampio novero di iniziative di ‘Spirito d’Impresa’, l’innovativo e strutturato progetto di Confindustria Udine volto a favorire la generazione di nuova imprenditorialità, a far emergere i giovani talenti nascosti tra i banchi di scuola e, contestualmente, a contrastare, nel medio-lungo periodo, il fenomeno del disallineamento tra la richiesta di specifici profili professionali da parte delle aziende del nostro territorio e la disponibilità di profili formati.
Apriranno le porte dei propri stabilimenti: AWM di Magnano in Riviera (progettazione e costruzione impianti per la lavorazione del filo metallico; produzione di armature per tunnel, prefabbricazione ed edilizia civile), Asem di Artegna (progettazione e produzione di IPC , sistemi di HMI, controllo e teleassistenza per il mercato dell’automazione industriale), Carr Service di Basiliano (assistenza, vendita e noleggio carrelli elevatori e scaffalature industriali), Co.Me.Fri di Magnano in Riviera (costruzione di ventilatori industriali), C.D.A. di Talmassons (gestione distributori automatici), Danieli & C. Officine Meccaniche di Buttrio (progettazione, costruzione e installazione di impianti siderurgici chiavi in mano), Danieli Automation di Buttrio (sistemi di automazione e controllo di processo per impianti siderurgici), Dome Security Technologies di Martignacco (installazione di impianti elettronici, inclusa manutenzione e riparazione), Fornaci di Manzano di Manzano (produzione di laterizi), Gruppo Luci di Povoletto (servizi ambientali integrati – laboratorio analisi chimiche su matrici terra-acqua-aria), Gruppo Illiria di Udine (somministrazione alimenti e bevande a mezzo di distributori automatici), Gruppo Mediafriuli di Tavagnacco (gruppo editoriale, redazione giornalistica Il Friuli, Telefriuli emittente televisiva privata e Euronews concessionaria di pubblicità), Gruppo Pittini di Rivoli di Osoppo (produzione di acciai lunghi per l’edilizia e l’industria meccanica), Inasset di Pasian di Prato (servizi data center, progettazione e realizzazione reti in fibra ottica), Legnolandia di Forni di Sopra (lavorazione e trasformazione del legno), Mangiarotti-Gruppo Westinghouse di Monfalcone (fabbricazione di componenti a pressione), Master-Mec di San Daniele del Friuli (trasporti, sollevamenti con gru e logistica), Mec 2 di Vito d’Asio (lavorazioni meccaniche di precisione), Meccanotecnica di San Daniele del Friuli (progettazioni, costruzioni e revisioni macchine utensili), Mep di Reana del Roiale (progettazione, produzione, assistenza e vendita di macchine elettroniche per la lavorazione a freddo, sagomatura e saldatura del ferro tondo), Metal World di Percoto (produzione utensili di precisione per la lavorazione del legno e i suoi derivati, materiali plastiche e leghe leggere), Net a San Giorgio di Nogaro (impianto per il trattamento del rifiuto urbano ‘secco residuo’ indifferenziato e del rifiuto urbano ligneo-cellulosico c.d verde), Officina del Carrello di Udine (manutenzione, vendita e noleggio carrelli elevatori), PMP Pro-Mec di Coseano (produzione di impianti siderurgici e riduttori, pompe idrauliche, motori idraulici per macchine movimento terra, macchine agricole, forestali e industriali), Taghleef Industries di San Giorgio di Nogaro (sviluppo, produzione e commercializzazione di film di polipropilene biorientato per l’imballaggio alimentare e non), Tecnest di Tavagnacco (produzione, commercializzazione, assistenza e consulenza software) e Wolf Sauris Prosciuttificio di Sauris (prosciuttificio).
Il progetto coinvolge gli studenti e gli insegnanti dei seguenti otto istituti scolastici: Ceconi di Udine, Bassa Friulana di Cervignano e di San Giorgio di Nogaro, D’Aronco di Gemona del Friuli, Linussio di Codroipo, Malignani di Udine, Solari di Tolmezzo e Bearzi di Udine.
Nonostante gli impegni del quotidiano, le imprese friulane si mettono, dunque, al servizio di docenti e studenti con un’iniziativa che è sempre riuscita ad instaurare un efficace metodo di dialogo e di confronto tra mondo dell’industria e quello della scuola: un imponente sforzo organizzativo che poggia sulla collaborazione dei docenti e sull’interesse degli studenti per sviluppare la conoscenza non solo delle nuove frontiere dell’innovazione e della ricerca, ma anche del contributo che l’uomo può dare, con la sua creatività e competenza, a valorizzare le nuove tecnologie.