Ferriera: Serracchiani, da chiusura traumatica gravi conseguenze e poi commenta la bocciatura della legge 9 del Fvg
Sulla Ferriera di Servola “è stata creata una situazione di rottura senza preoccuparsi delle gravi conseguenze che rischiano di essere pagate dai lavoratori e dalle loro famiglie. Non si è pensato a cosa significhi la chiusura non guidata e traumatica di un pezzo di industria a Trieste in assenza di alternative concrete già sul tavolo”. Lo afferma la deputata Debora Serracchiani (Pd), commentando la lettera con cui il cav. Giovanni Arvedi, fondatore e presidente dell’omonimo gruppo, annuncia la volontà di cessare la produzione nell’area a caldo della Ferriera di Servola, a Trieste.
“Sia atto premeditato o gesto imprudente – spiega Serracchiani – l’accelerazione impressa dalla Regione ha evidentemente ottenuto il risultato di accendere la miccia della crisi industriale e occupazionale più grave di Trieste, da decenni. Fatto il danno, Fedriga chiede l’intervento del Governo per scaricare su Roma la responsabilità di mantenere i livelli occupazionali”.Per la parlamentare “certo ora bisogna al più presto evitare che si verifichino gli scenari peggiori, evitare il salto nel buio ed elaborare una transizione sostenibile dal punto di vista sociale, economico e ambientale. Con la collaborazione fattiva di Regione e comune di Trieste”.
Poi in una seconda nota Serracchiani commenta la bocciatura governativa della legge 9/2019 del Fvg.
“Fedriga telefoni al suo ex vicepremier in vacanza in Trentino e gli chieda com’era stata fatta dal suo Governo l’istruttoria che ha portato oggi all’impugnazione della legge regionale. Un presidente di Regione che è stato capogruppo alla Camera dovrebbe sapere che questi non sono provvedimenti che si costruiscono da un giorno all’altro, tanto meno in un solo giorno. Si rassegni ad aver voluto una legge talmente forzata che già al primo vaglio del Governo gialloverde aveva ricevuto l’alt, in primo luogo perché va oltre le competenza addirittura della nostra Regione a statuto speciale”.