Festival Videocinema&scuola 2023/2024

Tre giorni di incontri, masterclass, proiezioni e laboratori per le scuole di ogni ordine e grado, insegnanti e professionisti, per le famiglie e per tutti gli appassionati del cinema, della tv e delle nuove tecnologie negli spazi di Casa Zanussi a Pordenone. E domenica 14 aprile la grande Festa di Premiazione per i 40 anni di Videocinema&Scuola con studentesse e studenti di tutta Italia, conducono I Papu.  Il cinema e la video produzione come linguaggio immediato per i giovani, un alfabeto con cui familiarizzare per dare voce alle proprie emozioni, alle esperienze, ai dubbi e talvolta anche al disagio dell’età, attraverso una forma espressiva che diventa efficace rappresentazione di sé. Videocinema&Scuola 2024 taglia il traguardo dei suoi ‘primi’ 40 anni con forte entusiasmo e una energia che si rinnova ad ogni premiazione, con la sua vetrina dedicata all’impegno sempre nuovo che la Scuola italiana porta avanti. Quest’anno, per dare dimensione tangibile ai festeggiamenti, abbiamo deciso di trasformare la festa finale del Concorso in una “tre giorni da condividere con la comunità, IL FESTIVAL DI VIDEOCINEMA&SCUOLA nel segno della multimedialità, al quale si aprono gli spazi di Casa Zanussi».
Tre giorni di incontri, masterclass, proiezioni e laboratori organizzati per il coordinamento di Silvia Moras e Giorgio Simonetti, rivolti alle scuole di ogni ordine e grado, agli insegnanti, ai professionisti, agli appassionati del cinema, della tv e delle nuove tecnologie. «Dalla nostra esperienza – dichiarano Silvia Moras e Giorgio Simonetti – siamo sempre più convinti che la didattica dell’audiovisivo possa essere un importante strumento di percezione non solo del medium ma soprattutto del mondo che ci circonda. Ha un impatto sulla costruzione di competenze trasversali, di acquisizione di senso critico e della costruzione del sé e dei rapporti tra pari, qualità imprescindibili nella società contemporanea».

Videocinema&Scuola, Festival della multimedialità propone innanzitutto alcuni incontri, gratuiti, rivolti a tutti: operatori, docenti, famiglie, giovani e cittadini: venerdì 12 aprile, alle 17, la Storica del cinema Silvia Moras, docente del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, terrà una conversazione sul tema “Come scegliere l’audiovisivo per la visione in classe e a casa?”. I bambini e i ragazzi che appartengono al nuovo millennio trovano più difficile apprendere dai libri rispetto ad un film, una serie o un’animazione. Talvolta si ritrovano a guardare opere non idonee alla loro età, l’incontro offrirà i suggerimenti utili a comprendere i criteri per la scelta dei film da guardare/studiare in classe e a casa.
Sabato 13 aprile, alle 15, il testimone passerà a Michele Barbisin, fondatore di Naonian Retrogaming Society, innovativa realtà del territorio. Tema dell’appuntamento “Come i videogiochi possono vincere l’isolamento sociale”, quindi il racconto sulla genesi ed evoluzione del progetto Retrogaming Society di Torre di Pordenone. Una full immersion per capire come trasformare il gaming da un’esperienza individuale ad un’attività di gruppo, capace di vincere l’isolamento sociale e promuovere l’aggregazione giovanile.

Tanti anche i laboratori per bambine e bambini, ragazze e ragazzi (con un contributo di 3euro a partecipante): sabato 13 aprile una intera giornata per spaziare dal coding al fumetto, dalla fotografia alla musica, al videomaking, allo stop motion.
Dalle 9 alle 10.45 per i più piccoli (8/12 anni) si parte con “Crea il tuo cartone animato digitale”, a cura di Laura Tesolin, maker e docente di nuove tecnologie. L’occasione per fare pratica con il coding, cioè con la programmazione informatica, creando storie straordinarie con Gumball, Darwin, Anais e altri personaggi di uno dei cartoni animati più amati dai bambini.
In alternativa il cartoonist Marco Tonus propone il suo “Cinefumetto”, perché disegnare, in fondo, è quasi come fare un film. Una storia si può raccontare usando il linguaggio dei comics e utilizzando la regia, le inquadrature e altri trucchi comuni al fumetto e al cinema. Il laboratorio permette di impararli, usando matita e gomma.
“Una musica cento storie”, per giovani 10-13enni, è invece a cura del musicologo e insegnante di musica Denis Pinese: prevede una breve introduzione alla musica per film seguita dalla visione di un’ouverture cinematografica accompagnata da differenti colonne sonore. I ragazzi, dopo aver scelto la musica che preferiscono, saranno liberi di proseguire la storia con la realizzazione di un vero e proprio storyboard cinematografico, usando scrittura, disegno o fumetto.
Dalle 11 alle 12.45 spazio ad ulteriori laboratori: “News di fantasia”, condotto dal videomaker e giornalista professionista Giorgio Simonetti per bambine e bambini da 6 a 11 anni, è il Laboratorio di creazione di piccole notizie inventate, utilizzando il green screen e sfondi virtuali. Ci si potrà ritrovare nella giungla, davanti alla Sfinge o alla Torre Eiffel, e sempre con grande divertimento.
La Fotografa professionista e docente di fotografia Valentina Iaccarino propone invece per 8-12enni “La piccola finestra sul mondo. La realtà interpretata dagli occhi dei fotografi”, per esplorare concetti come composizione, luce e colore. Ogni partecipante avrà l’opportunità di scattare le proprie fotografie utilizzando gli strumenti messi a disposizione dalla docente.
E sempre nella fascia 11/12.45 la Creativa ed illustratrice Caterina Santambrogio condurrà “Occhio al movimento”, l‘occasione per animare oggetti semplici e di uso comune e apprendere cos’è lo stop motion. Prendono vita così una caffettiera che canta, una bottiglia che cammina…
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Imperdibile, domenica 14 aprile ore 10.00, la grande festa di premiazione del Concorso Videocinema&Scuola 2024: condotta da Andrea Appi e Ramiro Besa, in arte I Papu, ancora una volta sarà occasione di incontro e confronto fra centinaia di giovani di tutta Italia.