Filt-Cgil. trasporto pubblico locale: la regione investa su autisti e lavoratori
È arrivato il momento di garantire un riscatto per i lavoratori del trasporto pubblico locale, attraverso con una premialità sostenuta anche da quote e ristorni della Regione. È l’appello lanciato dal segretario regionale della Filt Cgil Saša Čulev, sulla scia delle notizie che annunciano l’arrivo di ingenti ristori regionali a sostegno delle aziende concessionarie del servizio. «Nei giorni scorsi – dichiara Čulev – abbiamo letto che la Regione si prepara addirittura a destinare “piogge di milioni” alla Atap di Pordenone: una notizia che registriamo positivamente, a maggior ragione in un momento di forte incertezza, caratterizzato dal cambiamento degli assetti proprietari di Arriva Italia, che controlla due aziende provinciali su quattro, e delle voci sul possibile trasferimento di quote anche a livello regionale».
La difesa e il potenziamento del trasporto pubblico regionale, per la Filt, richiedono anche una maggiore attenzione alla condizione e alle aspettative dei lavoratori: «Fondamentali per garantire la tenuta del servizio nei due anni di Covid – dichiara il segretario – i lavoratori continuano a fare i conti con un costante peggioramento delle condizioni in cui operano: turni massacranti, salari e indennità inadeguati, carenza di personale, violenze e aggressioni in servizio. Crediamo che sia tempo di affrontare questo stato di cose anche attraverso incentivi finanziati da risorse regionali, dentro un tavolo che coinvolga tutte le quattro società e tutti i lavoratori di Tpl scarl, in maniera condivisa e con soluzioni strutturali, puntando a un servizio di trasporto pubblico più qualificato e vicino alle esigenze dei cittadini. Noi non resteremo a guardare e continueremo a rivendicare che si investa per questo obiettivo, sia per migliorare la qualità del servizio, sia per garantire una giusta remunerazione di autisti e dipendenti».