Fughe, ritorni e aspettative: come cambia la popolazione in montagna. A Tramonti di Sopra nuovo appuntamento della Dolomiti Mountain School

Prosegue il ciclo di incontri della IX edizione della Dolomiti Mountain School, il percorso formativo dedicato ai temi chiave per il futuro delle aree montane. Dopo l’appuntamento inaugurale dell’11 aprile a Udine, l’evento di venerdì 16 maggio sarà ospitato a Tramonti di Sopra (PN), presso la Sala Polifunzionale di via Monte Rest. L’incontro avrà come focus le dinamiche demografiche nelle terre alte, tra abbandoni, rientri e nuove forme di abitare.
La giornata si aprirà alle 9.30 con i saluti istituzionali di Pierpaolo Zanchetta, del Servizio biodiversità della Regione Friuli Venezia Giulia, e di Patrizia Del Zotto, sindaco del Comune di Tramonti di Sopra. A seguire, Gianpaolo Carbonetto, giornalista e coordinatore della Dolomiti Mountain School, presenterà il programma e darà avvio ai lavori.
La sessione mattutina ospiterà una serie di interventi dedicati ai rapporti tra popolazione, mercato immobiliare e territorio: Claudio Bernardis della FIAIP FVG parlerà delle dinamiche immobiliari in relazione a turismo e spopolamento; Agata Gridel dell’Università di Udine approfondirà le scelte dei giovani e il senso di appartenenza alla montagna; Amanda Burelli della Regione FVG esaminerà le nuove sfide per le politiche abitative regionali; Paolo Tomasella della Regione FVG comunicherà alcuni aspetti tecnici sui riflessi che abbandono e ripopolamento hanno sul paesaggio; infine, l’architetto Moreno Baccichet presenterà un caso studio di un laboratorio di pianificazione territoriale.
Nel pomeriggio, dalle 14, gli interventi si focalizzeranno su dinamiche demografiche, antropologia e pratiche di rigenerazione. Alessio Fornasin, demografo dell’Università di Udine, illustrerà i recenti sviluppi nella montagna friulana; Erika Di Bortolo Mel, dottoranda all’Università di Udine, offrirà una lettura antropologica dei fenomeni di rientro e permanenza. Annalisa Bonfiglioli (Cooperativa Cramars) e Maurizio Ionico (Melius srl) affronteranno il tema delle montagne produttive e delle comunità rigenerate. Marco Lupieri, della Cooperativa di comunità Marimê, racconterà l’esperienza della Proloco di Preone. Ivan Provenzale, assessore a Tramonti di Sopra, proporrà una testimonianza personale sul vivere ai margini nella montagna. Chiuderà la sessione Antonio Pisanò, architetto e direttore creativo di Girotondo srl Benefit, con un intervento dedicato al neo-popolamento rigenerativo tra Londra e l’Appennino Reggiano. La giornata si concluderà con un dibattito tra relatori e pubblico.
L’incontro è organizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine, la Magnifica Comunità di montagna Dolomiti Friulane, Cavallo e Cansiglio, la Comunità di montagna della Carnia, l’ASCA / Leggimontagna – Cortomontagna, il Parco Naturale Dolomiti Friulane, l’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Pordenone e con il Comune di Tramonti di Sopra. Il percorso è gratuito e aperto a professionisti, amministratori, studenti e cittadini interessati alle trasformazioni delle aree montane. L’iscrizione è obbligatoria entro giovedì 15 maggio alle 14 nel sito della Comunità di montagna della Carnia. Per gli iscritti all’Ordine degli Architetti PPC sono previsti crediti formativi.