Fumi e burocrazia

“Una bomba ecologica alle porte di Gorizia. Fumi velenosi in caso d’incendio”. Questo è il titolo del quotidiano locale dello scorso maggio 2020. È trascorso un anno e mezzo e l’incendio è scoppiato e i fumi si sono sparsi nel piccolo comune e verso la zona di Cormons, che per altro è territorio noto per la coltivazione di buonissimi vini: lì si sviluppa il Collio e la Brda. Le autorità competenti, mentre le fiamme imperversavano, hanno subito tenuto a precisare che non esistevano problemi per la salute, e quindi anche per le coltivazioni? Speriamo sia così, certo che a vedere gli articoli di quel periodo che notiziavano sui fatti di questa discarica abusiva e delle eventuali responsabilità penali in corso di verifica, si leggeva anche che la bonifica sarebbe costata almeno 1 milione di euro. C’è da chiedersi perché a un anno e mezzo la gara per la bonifica non sia stata fatta. Problemi procedurali di natura giuridica o perché in attesa del processo ai soggetti indagati? Difficoltà finanziarie del piccolo Comune? E la Regione cosa ha fatto? Chissà se sapremo mai la verità, anche di chi a suo tempo autorizzò quell’insediamento e non vigilò a sufficienza poi nel cambiamento d’uso. Intanto speriamo che non ci siano davvero conseguenze almeno per la salute dei cittadini di quella zona. Zihal