Gli appuntamenti di Bottega Errante al festival Vicino/lontano

Da oggi,  martedì 7 a domenica 12 maggio la città di Udine ospita la 20esima edizione del festival vicino/lontano. 
Oltre 100 gli appuntamenti in programma, tra confronti, incontri, concerti, mostre, spettacoli e proiezioni, che coinvolgeranno più di 200 personalità dal mondo delle scienze, della letteratura, dell’arte, dello spettacolo e dell’informazione, per continuare – ancora una volta – a ragionare insieme, affrontando tematiche di stringente attualità che, lo si voglia o no, attraversano le vite di ognuno di noi, talvolta ci disorientano e sempre ci interrogano.

In questo ricco calendario ci sono anche gli appuntamenti curati da Bottega Errante Edizioni e dall’associazione culturale Bottega Errante per i progetti “Voci a est” ed “Estensioni. Dentre le letteratura di confine”.

Inizieremo venerdì 10 maggio con la presentazione del libro “Balkan Football Club” di Gianni Galleri, il racconto di dieci anni di viaggi rocamboleschi nell’est Europa tra utopie e rigori sbagliati. Dal Marakana di Belgrado alle utopie di cemento degli spomenik jugoslavi, dal Maksimir di Zagabria alle sponde del lago di Ocrida, senza generalizzazioni né stereotipi, calandosi fra la gente, entrando nei bar, lungo le strade, sui gradoni di tanti stadi in giro per i Balcani.
Un viaggio dall’Adriatico al Mar Nero, lungo il Danubio e la Drina, tra vecchi amici e burberi tifosi, birre e cori, ćevapi e rakija, per provare a decifrare i Balcani attraverso la lente d’ingrandimento del calcio.
L’appuntamento è alle ore 18.00 alla Libreria Friuli dove lo scrittore Gianni Galleri dialogherà con il giornalista Nicola Angeli.

Sabato 11 maggio alle ore 17.00 alla Libreria Feltrinelli ci caleremo nell’ascolto delle voci di Andrea Baudino e Giuseppe Modica che ci racconteranno la nascita del podcast “Blokada. Sarajevo, la civiltà sotto assedio” dedicato al lungo e feroce blocco che la capitale della Bosnia Erzegovina ha subito fra il 1992 e il 1996. Attraverso le voci dei testimoni, tra cui Azra NuhefendićGigi RivaPaola Magoni Aida Begić, Blokada ricostruisce i 1425 giorni d’assedio dove ogni proiettile, ogni granata, ogni singolo tiro d’artiglieria puntava a distruggere il senso di comunità. Il podcast è stato inserito nella classifica dei migliori podcast in italiano del 2023 da Questioni d’orecchio.
A dialogare con gli autori Gianluca Paciucci.

Domenica 12 maggio alle ore 18.00 in Loggia del Lionello chiuderemo con l’incontro dedicato allo scrittore croato Dino Pešut autore del romanzo “Figlio di papà“. Dino Pešut è uno dei nuovi scrittori croati e, come tale, racchiude in sé diverse identità: è un Millennial, un uomo gay, un giovane intellettuale, un abitante di uno dei Paesi dell’area ex jugoslava e sicuramente molto altro. Figlio di papà descrive in modo brutalmente onesto la condizione di un’intera generazione, quella tra i 25 e i 35 anni, di cui si parla poco. Per Sara Latorre, traduttrice del libro, “Figlio di papà è un romanzo capace di «toccare corde profondissime, facendoci soffrire e ridere nel giro di una frase».
A dialogare con l’autore ci saranno Sergia Adamo e  la traduttrice Sara Latorre .