I problemi della sanità in Fvg per Riccardi sono colpa dei sanitari che sono invecchiati a sua insaputa

Non si è fatta attendere la risposta dell’assessore alla salute del Fvg Riccardo Riccardi che, non smentendo il suo stile da guascone, replica ai dati della Cgil con la sua personale interpretazione “autentica” dei dati affermando che la Cgil mente: “Il trend è in aumento”. La matematica per Riccardi è un opinione, basta cambiare date e periodo di riferimento ed oplà si può affermare il contario di tutto. Così per l’assessore alla Salute l’efficienza degli ambulatori e superiore al 2019, mentre sulla questione delle liste di attesa dice, senza alcun ritegno che “per snellirle serve più sanità privata”. In sostanza il suo progetto fin da quanto mise le mani sulla sanità Fvg è esplicitato senza alcun tentennamento, del resto la strategia era chiara e non visibile solo da chi, anche nelle opposizioni, non voleva vedere. Minare il sistema pubblico mandarlo in tilt per poi promozionare la salvifica ricetta della sanità privata. Tutto già visto, tutto prevedibile.  Secondo Riccardi le prestazioni sanitarie in regione non sono calate, anzi: nel tempo hanno superato i livelli di cinque anni fa (cinque anni). Centomila in meno in cinque anni (cioè un calo, in media, del 14 per cento dal 2018 al 2023), era stato detto dal sindacato che denunciava anche un aumento dei tempi d’attesa dati che l’assessore regionale alla Salute contesta considerando il trend e non la differenza tra gli estremi. Insomma basta guardare i dati a se più favorevoli omettendo gli altri ed il gioco e fatto. Peccato per l’assessore che numeri o non numeri, la situazione disastrosa sia sotto gli occhi di tutti, anzi sulla pelle dei malati e del personale esasperato. L’unico dato sul quale Riccardi concorda con la Cgil è quello sull’allungamento negli ultimi anni delle liste d’attesa, “ma ovviamente lui non ha alcuna responsabilità come se la pianificazione sanitaria non fosse affare suo. I problemi, spiega l’assessore, sono legati alla progressiva diminuzione del numero di medici e di infermieri. Incredibile il personale sanitario è invecchiato a insaputa dell’assessore.