Immigrazione: Serracchiani, quanti hotspot e dove in Fvg?
“Il Viminale e l’Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia informino al più presto gli Enti locali e la cittadinanza sul numero e sulla dislocazione degli hotspot che si intendono allestire sul territorio regionale. Se questi sono davvero gli unici strumenti che secondo la Giunta regionale si possono attivare, è legittimo sapere su quali territori andranno a pesare le strutture chieste dall’Esecutivo Fedriga. In considerazione del numero degli arrivi, della ormai accertata impossibilità di effettuare adeguati rimpatri, in previsione di un aumento delle presenze, è evidente che una sola grande struttura, quale descritta dallo stesso presidente Fvg, non è proprio accettabile mentre centri più piccoli non sarebbero sufficienti”. Lo afferma la deputata Debora Serracchiani, dopo che il presidente Fvg Massimiliano Fedriga ha ribadito che “i grandi centri si sono dimostrati un fallimento. 4000, 5000 persone in un unico posto sono poco gestibili”.
“La Lega Fvg eviti le rievocazioni addomesticate dei ‘governi precedenti’ dove peraltro – puntualizza Serracchiani – stava accomodata prima con un ministro e poi con un viceministro all’Interno, e trovi il modo di gestire flussi che si sa non diminuiranno. Se vorranno prendere in considerazione il sistema di accoglienza diffusa che il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il commissario per l’emergenza immigrazione Valerio Valenti stanno tentando di far funzionare, noi – conclude – non abbiamo pregiudizi e siamo pronti a dare una mano”.