In Fvg una campagna firme per una proposta di legge di iniziativa popolare regionale sul suicidio medicalmente assistito

A quasi due anni dalla Campagna Referendaria sull’Eutanasia Legale la battaglia per i diritti civili dell’Associazione Luca Coscioni continua. Nel 2021 erano state raccolte più di 30.000 firme in Friuli Venezia Giulia e 1.200.000 in tutta Italia, l’appello delle cittadine e dei cittadini è però rimasto inascoltato, la Corte Costituzionale ha dichiarato il Referendum inammissibile ed il Parlamento continua a non legiferare sulla materia. Dopo la mobilitazione in altre regioni come il vicino Veneto anche in Fvg arriva Liberi Subito. Ci prefiggiamo di raccogliere 5.000 firme per depositare una proposta di legge di iniziativa popolare regionale che dia attuazione ai requisiti posti dalla Corte Costituzionale sull’accesso al suicidio medicalmente assistito in modo da garantire tempi certi per la procedura di verifica e attuazione. Oggi in Italia chi vive in condizioni di sofferenza fisica o psicologica insopportabile può avere già diritto ad ottenere aiuto medico alla morte volontaria, ma la perdurante assenza di una legislazione chiara sulle procedure e i tempi da rispettare fa sì che il reale godimento di un diritto che è stato formalmente riconosciuto dal giudice costituzionale rimanga nei fatti rimesso alle contingenze del singolo caso e alle possibilità economiche del singolo malato di avviare lunghi contenziosi davanti al giudice civile.  Nei prossimi 5 mesi torneremo nelle strade e nelle piazze della Regione con i banchetti di raccolta firme, dove si potranno reperire anche informazioni sul Testamento Biologico. Per essere aggiornati su dove poter firmare si possono seguire le pagine delle Cellule Coscioni di Udine Trieste Gorizia e Pordenone e il sito Liberi Subito.

Raffaella Barbieri
Coordinatrice Liberi Subito Fvg